“Io sono unico, tu sei unico. Neurodiversità: oltre il modello medico. Valorizzare le risorse, nel rispetto delle differenze.”. Questo il titolo dell’evento organizzato dalla rete di associazioni “Non sei solo” (Associazione Italiana Dislessia, Associazione Alcolisti Anonimi, Associazione famiglie numerose, ALCLI Giorgio e Silvia, AMAR, La Quercia Millenaria) e con la collaborazione della Onlus Colora l’Arcobaleno), seminario formativo che avrà luogo sabato 25 maggio dalle ore 9,30 alle 13,30 nella sede della “Sabina Universitas” a Palazzo Dosi, in piazza Vittorio Emanuele II.
A promuovere l’evento la capofila di “Non sei solo”, Silvia Vari: “La giornata – dice – vuole essere un momento di formazione per approfondire il concetto di Neurodiversità e di Spettro autistico oltre i consueti modelli medici imposti normalmente dai media e dalla stigmatizzazione sociale”. I relatori saranno esperti del settore che, oltre a dare un prezioso contributo scientifico, porteranno anche la loro esperienza concreta, acquisita nel campo della Neurodiversità con restituzione sulle esperienze innovative del Club Lego ed “Esplorare i sentimenti” realizzate per la prima volta qui a Rieti lo scorso anno presso il Consultorio Familiare Sabino. Dopo i saluti da parte del direttore della Sabina Universitas Daniele Mitolo e del Vescovo di Rieti, Domenico Pompili, il seminario si articolerà in due momenti: una prima parte teorico – esperienziale con relazioni e contributi scientifici sulla neurodiversità con gli psicologi Christian Pacelli e Claudia Gervasoni e la dott.ssa Michela Banchieri. A seguire, nella seconda parte, un interessante (stimolante) workshop dal titolo “Un viaggio alla scoperta di punti di forza e risorse”, a cura ancora della Dott.ssa Banchieri: L’esempio di Greta Thunberg. Quindi la testimonianza attrice Sabrina Paravicini sul film “Be Kind”, viaggio gentile all’interno della diversità. Quindi il dibattito, moderato dal Prof. Alessio Valloni, psicologo e docente presso l’Istituto “Elena principessa di Napoli” di Rieti.
“Ci rivolgiamo – precisa la Vari – alle famiglie, ai docenti, agli educatori, agli insegnanti di sostegno, ai medici e anche agli studenti che possono trarre vantaggio dall’evento in vista della scelta del futuro percorso di studi. La nostra “vision” è quella di offrire una lettura nuova, su basi scientifiche, del concetto di “Neurodiversità” per favorire lo sviluppo di comunità territoriali consapevoli che le differenze fra ogni essere umano sono una ricchezza, la diversità una “risorsa”. Ogni persona è unica ed irripetibile e non esiste al mondo una persona uguale ad un’altra. Il nostro percorso quindi: attivare processi all’interno dei quali si possano acquisire nuove consapevolezze. Ci accompagna il gratuito sostegno ed accoglienza perché “Nessuno può essere Solo”! Come dice Temple Grandin il mondo ha bisogno di tutti i tipi di menti”. Un evento del tutto nuovo per il nostro territorio per la cui partecipazione sarà rilasciato il relativo attestato. “L’evento è gratuito – precisa e conclude la promotrice di “Non sei solo” – per questo chi vorrà intervenire potrà dare conferma, anche via mail ([email protected] -0746481718) della partecipazione tenuto conto del limitato numero di posti”.
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