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Foto: Emiliano GRILLOTTI ©
(ch.di.) Secondo squillo e passaggio del turno più vicino per la Npc che vince gara2 degli ottavi playoff contro Forlì 66-61. Il pubblico è davvero l’arma in più: nei momenti più difficili un PalaSojourner da brividi (presentazione al buio, campo illuminato dalle torce dei cellulari) sostiene la squadra e, soprattutto, la bandiera Jones, fortissimo a rimbalzo ma sotto le aspettative a canestro per metà gara, prima di metterne in tutto 16. E ora? Gara3 c’è venerdì, in trasferta dopo le due gare in casa di rito: alle 20.30 del 3 maggio Rieti si gioca la chance di chiudere la serie 3-0, guardando della sfidante ai quarti (Treviso o Trapani, serie 2-0 per Treviso). Quella odierna È stata, di nuovo, gara equilibrata ma con Rieti sempre avanti, un po’ meno sciupona nei vantaggi. Non serve, insomma, penare, fino all’ultimo secondo.
PRIMO TEMPO – Ritmi alti, errori ma anche equilibrio: sembra di rivedere gara1 già dal primo quarto in cui Rieti prima va sotto, poi aiutata da rimbalzi di Jones (ancora non al top in fase realizzativa) chiude avanti 15-12. Marini e Lawson l’arma in più per Forlì (5 punti a testa in 10′) e gioca anche Johnson, dato out alla vigilia. La seconda frazione prosegue equilibrata e con l’uscita di Giachetti, dolorante, dopo aver realizzato i primi due punti in 15′. Sopperisce all’assenza, Lawson che all’intervallo ci va con 12 punti nel forziere. Alla pausa lunga si va 34-32.
IL SECONDO TEMPO – Giachetti si riprende il campo e dà soluzioni a Nicola, ma non è il cecchino di gara1. Rieti, così, nellla prima metà del terzo quarto trova il massimo vantaggio, +8 che, grazie a un fallo (con canestro) diventa +11 grazie al libero (a 5’32” dalla fine). A 2′ dalla fine della frazione, Forlì si rifà sotto; a fine quarto è 51-43 anche grazie a una tripla di Jackson. L’ultima frazione registra l’uscita di Marini per il quinto fallo, mentre gli ospiti provano a rientrare in gara, riuscendo a ridosso dei 5′ finali quando il risultato è 56-55. Dopo il dominio, la Npc stenta a far punti: in 6′ ne fa solo 5. Sono gli ultimi 4 minuti ad accendere, davvero, il palazzo, ricolmo. A poco meno di 2′ dalla sirena finale, Rossi perde Toscano per il quinto fallo; tuttavia Rieti tiene la testa avanti e rimane lucida, chiudendo con un successo, 66-61.
Zeus Energy Group Rieti – Unieuro Forlì 66-61 (15-12, 19-20, 17-11, 15-18)
Zeus Energy Group Rieti: Bobby Jones 17 (3/7, 1/3), Antino Jackson 14 (4/6, 1/8), Giovanni Vildera 10 (3/6, 0/0), Juan marcos Casini 9 (3/5, 1/4), Simone Tomasini 7 (2/3, 1/5), Giovanni Carenza 6 (1/2, 1/4), Daniele Toscano 3 (1/2, 0/1), Alberto Conti 0 (0/0, 0/0), Federico Bonacini 0 (0/1, 0/0), Aleksa Nikolic 0 (0/0, 0/0), Leonardo Berrettoni 0 (0/0, 0/0), Alessandro Bizzoni 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 17 / 27 – Rimbalzi: 36 8 + 28 (Bobby Jones 14) – Assist: 15 (Antino Jackson 8)
Unieuro Forlì: Kenny Lawson 21 (6/10, 2/2), Jacopo Giachetti 15 (5/9, 0/2), Pierpaolo Marini 11 (1/2, 3/6), Quirino De laurentiis 4 (2/6, 0/0), Daniel Donzelli 4 (2/4, 0/3), Dane Diliegro 4 (2/5, 0/0), Franco Flan 2 (0/1, 0/2), Davide Bonacini 0 (0/3, 0/1), Melvin Johnson 0 (0/3, 0/1), Samuel Dilas 0 (0/0, 0/0), Giacomo Signorini 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 10 / 14 – Rimbalzi: 31 9 + 22 (Kenny Lawson, Daniel Donzelli 7) – Assist: 10 (Daniel Donzelli 3)
