Rieti è quinta in Italia per tasso di crescita percentuale per quanto riguarda il saldo tra nuove imprese ed imprese cancellate dal Registro della Camera di Commercio nel primo trimestre 2019. E’ quanto emerge dai dati ufficiali del monitoraggio “Movimprese” sulla natalità e mortalità delle imprese diffusi da Unioncamere – InfoCamere. In particolare, segnali positivi si registrano dalle società di capitali e dai settori agricolo, delle costruzioni, del commercio al dettaglio e dalle attività di ristorazione e di assistenza sociale.
“Si tratta di dati incoraggianti per la Città di Rieti – commenta il Vicesindaco di Rieti e assessore alle attività produttive, Daniele Sinibaldi – nonostante la crisi profonda degli ultimi anni, acuita dai riflessi economici del sisma del 2016, Rieti sembra tenere e, finalmente, sembrano intravedersi segnali di crescita in alcuni settori strategici. Le note positive riguardanti l’agricoltura e i servizi fotografano l’evoluzione del tessuto economico in atto sul territorio mentre le difficoltà dell’artigianato vanno affrontate attraverso la sinergia tra Enti pubblici, in primis Comune e Provincia di Rieti, e investitori privati. A mio avviso, una delle leve sulle quali è necessario intervenire per ottenere un cambio di passo nel settore dell’artigianato, elaborando nuove idee e progettualità, è quella della relazione tra formazione e inserimento nel mondo del lavoro”.
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