Foto: Gianluca VANNICELLI © stadio paride Tilesi, Amatrice
(ch.di.) È la Roma ad alzare la Scopigno Cup, edizione 2019. Nella 27esima edizione del torneo organizzato da Fabrizio Formichetti, trionfa la squadra giallorossa: è la sesta volta nella storia del torneo, a 5 anni dall’ultimo trionfo. Battuto in finale 2-1 il Cagliari, che sperava di mettere a segno un bis (dopo il successo del 2016) nella manifestazione che porta il nome del Filosofo, il tecnico che nel 197 regalò all’isola dei 4 mori la gioia dello scudetto con Riva e gli altri. La finale si è giocata in diretta su RaiSport allo stadio Paride Tilesi di Amatrice, che ha ospitato anche la gara inaugurale del torneo iniziato martedì scorso, proprio tra la Roma e la Lazio. Per il Cagliari è la seconda finale persa di fila.
LA PARTITA – Apre le marcature un rigore di Milanese (conquistato da Zalewski su fallo di Iovu) a tempo scaduto nel primo tempo, dopo un primo tempo equilibrato – in cui il Cagliari ha avuto una chance netta con Cardenas – giocato sotto il sole di Amatrice e davanti un Tilesi pieno ed emozionato. La squadra di Fabrizio Piccareta, nella ripresa, legittima il risultato su quella di Martino Melis. E a una decina di minuti dall’inizio della ripresa, vola Bove e di testa realizza il 2-0. Il Cagliari prova a rimettersi in partita, ma il portiere giallorosso gli nega la via del gol. Almeno fino al 69′, quando, Retibi segna il 2-1 che tiene vivissimi gli ultimi minuti di gara ma non cambia le sorti della finale, che va alla Roma.
C’È AMELIA – La gara si è giocata sotto gli occhi di Marco Amelia, ospite del torneo, intervistato da RaiSport all’intervallo che ha ricordato il trionfo della sua Roma quando, da piccolo, giocava proprio con i giallorossi e in cui si aggiudicò il titolo nel torneo battendo la Lazio in finale: “Mi sembra di tornare indietro nel tempo. Manifestazioni come queste sono importantissime”.
COPPA FAIR PLAY – Al Gudini, prima della finale di Amatrice, si è giocata la Coppa Fair Play: la Lazio ha vinto 4-1 contro la Ternana. In gol Marras, Russo, Bertini, Orlandi per la Lazio e Paolocci per le Fere. In rossoverde, l’ex allenatore del Rieti, Roberto Borello e il 2001 Gabriele Onesti, reatino doc.
“RIFLETTORI ACCESI” – “Siamo soddisfatti, tutto è andato secondo le aspettative in questa edizione numero 27. Siamo tornati ad Amatrice con l’intenzione di tenere accesi i riflettori sulla realtà dura del post sisma, facendo anche un gesto di solidarietà nei confronti di due ragazzi che idealmente abbiamo adottato e che stiamo sostenendo” è il commento di Fabrizio Formichetti, organizzatore del torneo che si avvicina al trentennale. “Già dal primo maggio ci mettiamo al lavoro per l’edizione 2020. Abbiamo in mente di coinvolgere i ragazzi dello Scientifico Sportivo di Amatrice per realizzare l’edizione numero 28″ conclude Formichetti.