A Poggio Bustone la sezione Cai locale, in collaborazione con il CAI di Rieti e con l’amministrazione comunale ha avviato una campagna di raccolta fondi per la messa in sicurezza del Sacro Speco di San Francesco.
L’Eremo, inagibile dal sisma del 2016 necessita di lavori immediati di messa in sicurezza e di adeguamento sismico per un ammontare di 178mila euro, è quindi intenzione del Club Alpino Italiano farsi carico di una raccolta fondi finalizzata al ripristino e alla riapertura dell’importantissimo sito spirituale. La chiesetta edificata nel XIV secolo custodisce la grotta delle rivelazioni nella quale Francesco proveniente d’Assisi ebbe la visione dell’angelo che le confermò la remissione dei peccati “Francisce, peccata tibi remissa sunt sicut postulasti”( Francesco, ti sono rimessi i peccati come tu hai fervidamente richiesto).
Un’opera quella pensata dal Cai di Poggio Bustone che non mira soltanto ad intervenire per garantire la sicurezza dell’eremo, ma con uno sguardo rivolto verso la disabilità; i limiti che impediscono il raggiungimento del Sacro Speco saranno dunque abbattuti con l’adeguamento del sentiero.
Chiunque volesse contribuire e rendersi partecipe della riapertura di un luogo non solo di importanza spirituale, ma di fondamentale rilievo storico e culturale può versare la quota sul conto corrente del Cai Sezione di Rieti con Iban IT68M0306914603100000003980, causale “Raccolta Fondi per il Sacro Speco”.
Foto: CAI ©