(r.l.) La rapina di venerdì alle Poste di Belmonte ha scosso la comunità del comune sabino. E la notizia di questa mattina, dell’arresto del rapinatore, ha fatto tirare alla popolazione un sospiro di sollievo. Il rapinatore è un uomo del posto, 38 anni, che ha colpito quando nell’ufficio postale e negli immediati dintorni non c’era nessuno: si è spostato a piedi e ha minacciato il cassiere con una pistola giocattolo, portando via 2400 euro (leggi).
CARABINIERI – I Carabinieri della Compagnia di Rieti e quelli dell stazione di Rocca Sinibalda hanno ringraziato i cittadini per la collaborazione: i belmontesi, infatti, hanno saputo dare informazioni preziose per ricostruire i momenti precedenti e successivi al colpo. L’aiuto ai militari dell’Arma è arrivato anche dalla videosorveglianza delle Poste e quella installata nel paese.
SINDACO – A ringraziare l’apporto dei cittadini ci ha pensato anche il sindaco di Belmonte, Danilo Imperatori: “Ringrazio la Compagnia Carabinieri di Rieti e la stazione di Roccasinibalda per l’operazione che ha portato all’arresto del rapinatore che ha colpito il nostro ufficio postale. I Carabinieri sono stati celeri e sensibili nelle indagini. E con loro hanno collaborato i cittadini di Belmonte. Il loro apporto è stato fondamentale. Nei processi democratici e nella sicurezza, la collaborazione di tutti è alla base. E i miei concittadini hanno saputo dare un ottimo esempio”.
POSTE – Scrive Poste Italiane: “È tra i nuovi impianti di videosorveglianza promessi da Poste Italiane ai piccoli comuni ed installati dall’inizio di quest’anno – uno dei dieci impegni presi dall’Ad Matteo Del Fante incontrando tremila sindaci lo scorso novembre – ad aver permesso ai Carabinieri l’identificazione e l’arresto di un rapinatore a Belmonte in Sabina, solo 627 abitanti, in provincia di Rieti. E’ uno dei 477 Comuni dove, ad oggi, Poste ha già installato complessivamente 938 impianti di videosorveglianza: un dato che si legge sul sito lanciato ieri, dalla società, per “aggiornare in tempo reale” la realizzazione “degli obiettivi del programma”, sintetizzato nei dieci impegni assunti dall’A.d. a fine novembre, per le “migliaia di Comuni con meno di 5.000 abitanti. Nel caso di Belmonte in Sabina le telecamere erano state installate da poche settimane, lo scorso gennaio: sono due, di ultima generazione e ad alta risoluzione, collegate in remoto con la ‘security room’ di Poste Italiane. La preoccupazione per la sicurezza, in particolare presso gli uffici postali ed i Postamat, è stato uno dei principali temi sottolineati dai sindaci quando, a fine 2018, hanno avviato la collaborazione lanciata da Poste con i piccoli comuni. Un programma che prevede anche – tra i dieci diversi impegni – l’installazione di reti Wi-Fi (già 1.304 in 1.211 comuni), di Atm Postamat (installati i primi 102), di nuove cassette postali (1.817 in 1.278 comuni), l’abbattimento di barriere architettoniche (ad oggi 157 in 151 Comuni), e la creazione di un ufficio centrale dedicato al dialogo con i sindaci dei Comuni con meno di 5mila abitanti. La rapina a Belmonte in Sabina, di circa duemila euro all’ufficio Postale, è avvenuta in pieno giorno, poco dopo le 13 del 12 aprile, da parte di un uomo incappucciato e armato con una pistola (che è poi risultata un giocattolo)”.
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