“È difficile fare il punto sulla sanità reatina. Bene fanno le Associazioni a difendere il Laboratorio Analisi, il Centro Trasfusionale e l’Anatomia Patologica. Ottime le iniziative di prevenzione sulla popolazione promosse nell’ultima ora dalla Asl. Ma a noi amministratori, consiglieri eletti a difendere e potenziare il primo dei servizi, la ‘salute’, questo non può bastare”. Lo scrive il gruppo Lega del consiglio comunale di Rieti.
“Peccato che ad oggi né il Consiglio Comunale né la Conferenza dei Sindaci hanno avuto l’onore di confrontarsi con il Commissario alla Sanità Zingaretti. Peccato che l’attuale Direzione Asl Rieti ha fortemente voluto un atto aziendale che non ha visto la partecipazione e la condivisone preventiva dei Sindaci del territorio. Sì, bisogna dirlo, alla buona politica è stata sottratta la possibilità di proposta su capitoli importantissimi come il potenziamento della rete ospedaliera, in linea con l’art 17/bis della Legge 48 per i Comuni colpiti dal sisma, il potenziamento dell’offerta diagnostica e specialistica con la riduzione delle liste di attesa, ancora insostenibili per taluni esami, e la programmazione di una sanità territoriale articolata e capillare su tutta la provincia. A proposito che fine hanno fatto i fondi per la costruzione delle Case della Salute? È stata preclusa insomma la possibilità di affrontare strutturalmente e con una visione globale le carenze e le prospettive della nostra sanità. Conseguenza di quanto accaduto? Oggi si rincorre in ordine sparso al “recupero” di alcuni pezzi, come per esempio il salvataggio del laboratorio analisi, tassello fondamentale del servizio al cittadino e al paziente ricoverato”.
“Eppure – aggiunge la Lega – la dipendenza del laboratorio di analisi di Rieti al San Filippo Neri sta scritta nell’atto aziendale redatto dalla Asl di Rieti a gennaio 2018 e pubblicato dalla Regione nel gennaio 2019. E va detto che a gennaio 2018 non si è tenuta nessuna Conferenza dei Sindaci contrariamente a quanto si legge nella Delibera DG 70 inviata a Roma; ma questo è un altro discorso che la politica non potrà archiviare. A questo punto l’auspicio è che il Sindaco Cicchetti in linea con quanto deliberato all’unanimità nel recente Consiglio Comunale si adoperi affinché Zingaretti o suo delegato venga a Rieti per confrontarsi sul futuro della nostra Sanità” concludono i consiglieri Antonio Boncompagni, Andrea Sebastiani e Fabrizio Di Vittorio.
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