(r.l.) “Nessun agente di Polizia Penitenziaria in servizio presso questa casa circondariale è rimasto ferito, né per aggressione, né accidentalmente durante un intervento operativo all’interno della sezione detentiva”: lo scrive Vera Poggetti, direttore dell’istituto di pena di Vazia, a Rieti. La notizia, secondo il direttore “non veritiera” ha provocato “turbamento nella regolarità del servizio in istituto, oltre a causare un allarme sociale”.
La smentita arriva a 11 giorni dalla pubblicazione della notizia in cui RietiLife (leggi) raccontava di un agente ferito da una lametta da barba per sedare una lite in carcere. La smentita arriva dopo necessarie autorizzazioni di cui il direttore ha dovuto ricevere per ricondurre ai fatti del primo aprile. L’agente di Polizia Penitenziaria, nel tardo pomeriggio del 1° aprile, si era rivolto al Pronto Soccorso del De Lellis riferendo la ferita a una mano, procurata proprio per evitare che la lite tra due carcerati degenerasse. Visitato al Pronto Soccorso e refertato, all’agente sono stati assegnati 5 giorni di prognosi.
Foto: RietiLife ©