Arriva in redazione una lettera di una mamma reatina. La pubblichiamo.
“Sono stata informata a posteriori che mia figlia, alunna di una scuola primaria reatina, è stata visitata da un ottico a scuola il quale, avendo riscontrato una problematica al visus, ha invitato la bambina ad una visita gratuita da tenersi presso il suo studio eseguita da un oculista (???). Può un ottico visitare (?) una alunna delle elementari? Cosa vuol dire gratuita? Perché l’oculista visiterebbe gratuitamente?
Può l’oculista visitare presso un ottico? Può essere mia figlia vittima di loschi interessi?”, chiede la lettrice, che aggiunge: “Chi ha autorizzato chi? Sono oculisti che lavorano presso la Asl o ospedale, ovvero è un servizio offerto dalla Asl. Oppure la Asl controlla gli ottici che visitano nelle scuole e/o gli oculisti che visitano presso gli ottici?”.
RietiLife resta a disposizioni per eventuali repliche
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