I treni bimodali spazzano via i passaggi a livello: addio alle sbarre in città

in Cronaca 19/03/2019 11:01

(r.l.) I treni bimodali travolgono i passaggi a livello. Non è uno scenario apocalittico, ma qualcosa che è più d’una ipotesi per la viabilità cittadina. Niente più passaggi a livello in città con l’arrivo dei nuovi treni – saranno 4, nel 2021 – che “sfrecceranno” tra L’Aquila, Rieti e Terni. Ne parla questa mattina Il Corriere di Rieti in un articolo a firma di Paola Corradini. Il progetto è totalmente a carico di Ferrovie dello Stato che incasserà 200mila euro dallo Stato per ogni passaggio a livello eliminato. Lo farà dunque con tutto l’interesse possibile. L’eliminazione di 8 passaggi a livello porterà nelle casse di Fs, 1,6 milioni.

OBBLIGATORIO – “Con l’avvento dei bimodali – spiega Gabriele Bariletti, vice presidente dell’Osservatorio regionale trasporti, al Corriere di Rieti – e l’aumento delle corse i passaggi a livello non potranno più esistere, soprattutto dentro la città. Anche se i bimodali non arrivassero, cosa impossibile, le Ferrovie dello Stato – aggiunge Bariletti – sono obbligate per legge all’eliminazione dei passaggi a livello, anche perché Rieti è uno dei pochi capoluoghi dove ancora esistono. Inoltre, il Comune ha già dato il suo assenso alla prima bozza di progetto“. Si sta operando sul “progetto finale” e in Ferrovie dello Stato “stanno già lavorando con l’interesse a chiudere in fretta, per poi sottoporlo al Comune di Rieti che darà il suo parere, credo positivo, visto che anche alcuni esponenti della minoranza si sono detti favorevoli”.

RIVOLUZIONE… GENTILE – E sulla viabilità: “Ci saranno modifiche ma senza particolari problematiche, anche perché l’amministrazione comunale avrà tutto il tempo per apportare i cambiamenti necessari contenute nel progetto”. Ciò che è certo – sottolinea il Corriere – è che non è più possibile convivere con tre passaggi a livello – in viale Maraini, via Angelo Maria Ricci e via Molino della Salce – che “bloccano una città intera, soprattutto nelle ore di punta. Per non parlare degli incidenti, tra via Padule e via Porrara, che si registrano sempre più spesso. Viale Maraini vede soste anche di venti minuti quando si inceppa la gestione computerizzata da Pescara”.