In seguito all’ordinanza del 5 ottobre 2018 del Commissario Straordinario del governo per la ricostruzione, per stabilizzare e rendere definitive le strutture produttive agricole e zootecniche, Coldiretti Rieti ha elaborato un protocollo per verificare i requisiti delle imprese agricole che avevano diritto alla delocalizzazione. Un ulteriore passo in avanti verso questo processo di ricostruzione del territorio c’è stato ieri, ad Amatrice, grazie all’incontro tra gli allevatori della zona, i progettisti e una serie di ditte specializzate nella costruzione di strutture per la zootecnia.
“Vogliamo accompagnare le aziende agricole, che stanno vivendo anni critici, cercando di velocizzare il più possibile l’iter burocratico – ha spiegato Alan Risolo, presidente di Coldiretti Rieti – Per contrastare l’abbandono del territorio è indispensabile che la ricostruzione vada di pari passo con la ripresa del settore agricolo che, negli ultimi due anni, ha fatto registrare un calo del 70% delle vendite”.
“E’ una tappa importante nel percorso di sostegno alle imprese che è partito subito dopo i tragici eventi del 2016 – conclude Giuseppe Casu, direttore di Coldiretti Rieti – E’ necessario riuscire a sviluppare al più presto un nuovo modello economico e produttivo”.
All’incontro hanno partecipato: Giuseppe Casu direttore Coldiretti Rieti; Carlo Loffreda, condirettore Coldiretti Rieti; Damiano Cavallaro, segretario di zona di Coldiretti Amatrice.
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