Asl di Rieti e Liceo Jucci insieme per un percorso contro il disagio giovanile

La Direzione Aziendale della Asl di Rieti e il Liceo Scientifico Carlo Jucci insieme per un percorso educativo e formativo integrato, che nel corso del corrente anno scolastico vede protagonisti gli studenti tutor (referente professoressa Rita Venanzi) delle classi quarte. Si tratta di un’iniziativa volta a far conoscere i servizi sanitari ospedalieri e territoriali aziendali e ad orientare i ragazzi sulle tematiche e problematiche relative alla salute della persona. Al centro del percorso, coordinato dal sociologo Massimo De Angelis dell’Unità Dipendenze e Patologie d’Abuso della Asl di Rieti e dalla professoressa Stefania Biscetti, referente per l’Educazione alla Salute del Liceo Jucci, il tema ‘L’uomo come un fine e mai come un mezzo’: un viaggio di educazione e prevenzione tra i mille volti del disagio giovanile, con momenti di ascolto ma anche con attività ed iniziative di sensibilizzazione dei ragazzi a temi importanti per la prevenzione di malattie e per la costante ricerca di un benessere mentale e emotivo.

 

Per quest’anno scolastico, tre incontri formativi hanno preceduto quello che si è svolto questa mattina presso il de’ Lellis. In due momenti diversi, gli studenti hanno incontrato i sanitari del Servizio per le Dipendenze Patologiche e il Servizio di Igiene Mentale, che hanno accolto i ragazzi ed affrontato insieme a loro temi specifici sulla salute mentale. Un altro momento importante è stato la visita presso i vari Servizi dell’Azienda Sanitaria Locale in cui i ragazzi hanno potuto comprendere le modalità di funzionamento delle attività sanitarie rivolte all’utenza. Infime, partecipato è risultato l’incontro conclusivo del percorso educativo e formativo, che si è svolto nella giornata odierna presso la sala conferenze dell’ospedale provinciale di Rieti. Un confronto tra studenti e sanitari incentrato sul tema del disagio mentale e sociale alla presenza del dottor Massimiliano Bustini dell’Unità Servizio Psichiatrico Diagnosi e Cura del de’ Lellis.

Foto: ASL RIETI ©

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