(da comunicato dei Carabinieri Forestali) Incisiva anche nel mese di marzo l’attività di contrasto ai reati connessi a forme di utilizzazioni boschive che contrastano con le normative vigenti, messa a segno dai militari della Stazione Carabinieri Forestale di Montebuono che proprio a Montebuono, in località “Pozza del Prete” hanno controllato una ditta boschiva che stava tagliando un bosco di specie quercine ed altre essenze, di circa 15.000 metri quadrati.
Da subito, per i Forestali, sono emerse delle incongruenze che hanno portato i militari a sottoporre a sequestro amministrativo la superficie in via di utilizzazione e la legna presente, già depezzata, stimata in circa 1.000 quintali. Al tagliatore, vista la riscontrata assenza della prevista autorizzazione è stata contestata una sanzione amministrativa di 1.700 euro in applicazione delle normative regionali vigenti in materia.
Da ulteriori accertamenti e approfondimenti operati dai Carabinieri della Specialità Forestale, è emerso che il bosco già sottoposto a sequestro amministrativo, era stato tagliato senza la necessaria autorizzazione degli ignari proprietari, residenti a Roma. Tale circostanza ha portato alla denuncia del già sanzionato tagliatore originario di un paese dell’Unione Europea, alla Procura della Repubblica di Rieti, ipotizzando reati che vanno dalla violazione paesaggistico ambientale al furto.
Foto: CC Forestali ©