“Luoghi di preghiera erano utilizzati dagli eremiti per vivere in solitudine, scopriamo questi posti «magici» inaccessibili e nascosti”: così ha intitolato il Corriere della Sera in una gallery ricca di perle e che include anche il Santurio di Greccio.
“Il Santuario di Greccio si trova a circa 15 km da Rieti, a un’altitudine di 665 metri, incassato nella roccia vicino all’antico borgo medievale di Greccio con uno splendido affaccio sull’ampia conca reatina, è uno dei quattro santuari eretti da San Francesco nella Valle Santa. La leggenda narra che San Francesco chiese a un bambino di lanciare un tizzone ardente verso la montagna. Il tizzone incredibilmente, dal paese, raggiunse le alte rocce dove ora si trova il santuario. Al tempo la zona era di proprietà del feudatario chiamato il Velita. Questi, nel 1223, invitò San Francesco a dare vita a una splendida rievocazione, con personaggi in carne e ossa, della nascita di Gesù durante la notte di Natale. Un’altra leggenda legata a questa rappresentazione, narra che il bambinello, unico personaggio non vivente, prese vita un attimo per poi tornare come era prima. Da quel momento in poi Greccio divenne il luogo dove nacque il primo presepe al mondo”.
Foto: RietiLife ©