Nel restaurato Eremo di San Gregorio di Cantalice, citato già in una bolla papale nel 1153, ci sarà la presentazione dell’importante progetto che prevede all’interno delle antiche mura, la collocazione definitiva della “La saletta dei ricordi”, la mostra permanente fondata da Antonio Tavani, dedicata alle vittime dell’incidente aereo del 13 febbraio 1955, durante il quale morirono 29 persone tra cui la promessa del cinema italiano, la Miss Italia del 1953, Marcella Mariani, la suora laica missionaria Yvonne Poncelete. Il tragico evento è rimasto scolpito nell’immaginario collettivo di Cantalice, Terminillo e di un intero Paese. Si tratta di un progetto straordinario sancito da un accordo tra il comune di Cantalice e l’Associazione La Saletta dei Ricordi, presieduta da Bruno Targusi, che ne curerà la gestione. L’appuntamento è per domani, venerdì 1° marzo alle ore 11 davanti al municipio di Cantalice, dove ad attendere i giornalisti ci sarà una navetta che li condurrà presso l’Eremo di San Gregorio.
STORIA – Intorno all’Eremo oggi particolarmente monitorato dagli storici per il recente ritrovamento di alcuni resti del Sarcofago appartenente all’Imperatore Caio e situato sul Cammino di Francesco e di San Benedetto, si stanno valutando progetti per farlo diventare un luogo di grande attrattiva turistica e culturale, impreziosito dal Museo la Saletta dei Ricordi e in anteprima Nazionale anche dalla presenza di molti reperti provenienti dal Museo del Grande Torino e della leggenda Granata, con il quale lo scorso aprile, è stato ufficializzato un gemellaggio.
CHI C’È – Saranno presenti alla conferenza stampa; il Sindaco di Cantalice Silvia Boccini, l’Assessore alla cultura del Comune di Rieti Prof. Gianfranco Formichetti, la Dirigente scolastica Professoressa Stefania Santarelli, l’Avv. Simone Petrangeli, non per ultimo il Delegato Provinciale Coni Luciano Pistolesi. Ospite d’eccezione il giornalista Sandro Sassoli da sempre vicino al fondatore della Saletta dei Ricordi. Interverranno in video conferenza dirigenti del Museo del Grande Torino, lo storico cronista Tito Stagno e il testimonial del Museo Moreno Longo.
Nella foto, Antonio Tavani stringe la mano a Marco Amelia, portiere campione del mondo.
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