Terremoto, il sindaco di Amatrice: “Bene la proposta di Trancassini, serve agire fuori dalla politica”

“Condivido in pieno i principi alla base della proposta di legge dell’On. Trancassini per affrontare l’emergenza a seguito di eventi catastrofici, esperienza che abbiamo vissuto e stiamo vivendo sulla nostra pelle con tutte le contraddizioni che si porta dietro”. Queste le prime dichiarazioni del sindaco di Amatrice, Filippo Palombini, dopo la presentazione della proposta di legge a prima firma del deputato reatino e sindaco di LeonessaPaolo Trancassini per la gestione degli eventi catastrofici quali terremoti e alluvioni. (leggi)

“Una prima fase dell’emergenza non può che essere affrontata con poteri forti nelle mani del Capo del Dipartimento di Protezione Civile, per poter operare con leggi e deroghe speciali, ma la fase della ricostruzione immediatamente successiva deve poter essere affidata a sindaci-commissari dei loro territori, che possano operare direttamente senza impantanarsi in una macchina burocratica elefantiaca. Solo così si può in qualche modo tener lontano dall’emergenza quella politica che non riesce a prendere, proprio per propria natura e per continui interessi di parte, le scelte necessarie con la dovuta rapidità – prosegue Palombini – Condivido anche la necessità che una legge organica sull’emergenza metta a sistema nell’immediato tutte quelle azioni di sostegno indispensabili per sostenere il tessuto economico, che inevitabilmente paga lo scotto del dramma e fa fatica a risollevarsi”.

“Il terremoto del centro Italia purtroppo è stato affrontato con apparati normativi e di sistema che hanno imbrigliato la ricostruzione. Ora è necessario far tesoro degli errori e correggere ciò che non ha funzionato, rimettendo i territori e gli Enti Locali al centro della macchina dello Stato – conclude il sindaco – Solo così i cittadini che hanno subito quest’immane tragedia potranno ritrovare la fiducia nel loro futuro. Questi sono i temi che sono al centro del dibattito anche dell’Assemblea dei sindaci del cratere che si terrà mercoledì prossimo a Roma. Ormai una azione decisa e coraggiosa è improcrastinabile”.

Foto: RietiLife ©

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