(di Christian Diociaiuti) La partita che non si può sbagliare. Lo scontro diretto da vincere per tenersi lontano da posizioni e punteggi difficili, poi, da gestire in un finale di stagione che regala poche chance di fare punti facili e scontri abbordabili. Domani, alle 14.30, il Rieti gioca, un trasferta, col Siracusa: arbitra Lorenzin di Castelfranco Veneto. Dicevamo, uno scontro da vincere. Ma Capuano, sulla decisività ha un’altra lettura: “Non la ritengo una sfida decisiva per la salvezza. Perché ho dei calcoli miei, in testa, di quanti punti servono per salvarsi. E che non rivelerò per scaramanzia”. Il Siracusa sempre in casa, nel recupero infrasettimanale ha vinto con la Viterbese, portandosi a 25 punti, tre in più del Rieti che punta a riagganciare la squadra isolana e allontanarsi un po’ di più da Bisceglie e Paganese, che proprio in questo turno si scontrano (la favorita è il Bisceglie – PROGRAMMA e CLASSIFICA)
ASSETTO – Rieti col 3-5-2 ma possibili novità, dovute anche alle condizioni di alcuni. Non è al top Maistro e Cernigoi non è stato convocato. Marcone è saldamente tra i pali. Nella retroguardia Mattia e De Vito saranno guidati da uno tra Scardala e Gigli, in ballottaggio. All’esterno non si toccano Brumat e Zanchi, ma in mezzo Capuano potrebbe lasciare Palma in panchina e utilizzare Carpani come perno, sostenuto da Grillo e Marchi (Konate non convocato). In attacco, Maistro è a disposizione ma ha alcuni problemi fisici (dolore a un tallone); per questo non è escluso lo schieramento dell’accoppiata Svudercoschi–Gondo (c’è anche Tommasone). In gruppo è tornato anche Cericola, dopo l’infortunio del 30 dicembre col Matera. Operato al malleolo, ha seguito un percorso di riabilitazione che gli ha permesso, in meno di due mesi, di tornare a correre.
CONVOCATI – I convocati di mister Capuano per la gara di domani contro il Siracusa, ore 14,30, Stadio “Nicola De Simone”. Davide Costa, Richard Marcone, Filippo Delli Carri, Stefano Scardala, Nicolò Gigli, Tiziano Tiraferri, Matteo Brumat, Andrea Zanchi, Andrea De Vito, Simone Mattia, Gianluca Carpani, Vincenzo Garofalo, Alessandro Marchi, Antonio Grillo, Giuseppe Palma, Xavi Venancio, Cedric Gondo, Fabio Maistro, Sebastiano Svidercoschi, Vincenzo Tommasone.
IL TECNICO – “La squadra arriva bene a questa sfida – dice Capuano – un percorso di crescita anche dopo la buona prestazione con il Trapani, dove abbiamo gestito male alcune situazioni ma che nel complesso abbiamo affrontato bene. La squadra arriva bene a questo scontro importante, domani incontriamo una squadra che in casa ha fatto bene da sempre, ha battuto anche la Viterbese nell’ultimo impegno, squadra dotata di ottimi giocatori in fase offensiva. Noi andremo per fare punti, abbiamo un bisogno vitale di punti dopo la situazione Matera, una salvezza difficile che vogliamo raggiungere ad ogni costo e alla fine ce la faremo. Carpani (nella foto) è un giocatore importante come tanti nella mia squadra, un giocatore che ha una fondamentale pulizia di gioco che ci farebbe arrancare di meno in fase di impostazione. Carpani è un anno che è fermo e domani cercheremo di sfruttarlo al meglio come tanti altri che ho in rosa, nessuno può vincere da solo una partita. Gianluca nasce come mezzala, ma io lo sto sfruttando come regista per la sua esperienza e la sua visione di gioco, un ruolo che gli ho inventato io, visto che non aveva mai giocato in questo ruolo, speriamo che ci ho visto bene perché un allenatore deve sfruttare al massimo quello che ha a disposizione. Palma è un giocatore che si impegna al massimo e del quale sono molto soddisfatto, quando faccio le sostituzioni valuto la condizione anche organica dei ragazzi. Il centrocampo va equilibrato, c’è tanta fisicità che va condita con della qualità per dare il massimo. Dipende molto dall’avversario, noi lavoriamo sui difetti e sui pregi di chi affrontiamo, e a seconda della partita che dobbiamo fare variamo gli interpreti e i segmenti tattici. Partiamo in 20 per questa trasferta, e mi sembra un numero sufficiente, per quanto riguarda il campo dopo il rugby è normale che sia distrutto, come è giusto che sia con un evento del genere, speriamo di ritrovarlo bene per la gara con la Viterbese. Cericola è tornato ieri sul campo di allenamento, facendo un lavoro differenziato, è un giocatore che non conosco e che devo visionare bene attendendo i tempi di recupero per avere un’idea più chiara”.
AVVERSARI – Il Siracusa, reduce dall’1-0 con la Viterbese, ha schierato contro la squadra di Calabro (prossima avversaria del Rieti nel derby del 3 marzo alle 14.30) Crispino in porta; Bruno, Bertolo e Di Sabatino in difesa; Daffara, Palermo, Ott Vale e Fricano. Tiscione dietro a Catania e Souare nel 3-4-3 di Raciti. Tecnico che, dopo il successo contro la Viterbese, ha detto: “Ci hanno fatto soffrire, anche perchè la Viterbese è stata costruita per vincere il campionato. Crispino non ha mai dovuto fare interventi importanti, in quanto i ragazzi non hanno concesso nulla. Abbiamo saputo resistere e c’è stata una grande prova a livello caratteriale. Tatticamente i ragazzi hanno saputo interpretare bene la partita”.
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