(da comunicato dei Carabinieri) Notte di follia nella frazione di Grotti, dove un uomo incrociando lungo la SR 578 Cicolana la propria ex compagna, ha perso letteralmente la testa gettandosi in un folle inseguimento conclusosi con il tamponamento e lo speronamento dell’auto della donna, è finita a sua volta al pronto soccorso. La donna, di Grotti e più giovane dell’uomo, alle ore 1.00 circa, dopo essere stata a cena con amici stava tornando a casa quando si è vista raggiungere da una Mini Cooper. L’auto è stata subito riconosciuta come quella di un suo ex, abitante nel Cicolano e con il quale non aveva più alcuna relazione sentimentale.
Da qui l’inizio di veri e propri attimi di terrore. L’uomo accecato dalla gelosia, prima ha provato a far rallentare la donna ponendosi davanti alla sua auto e cercando di bloccarne la corsa; in seguito, visto che la ex compagna era riuscita a svincolarsi, ha iniziato ripetutamente a tamponarla per poi mettersi al suo fianco per schiacciarla contro il guardrail. La folle aggressione è terminata solo dopo aver distrutto l’Opel guidata dalla ragazza, anche perché l’auto dell’aggressore è rimasta danneggiata e quindi inutilizzabile.
E a questo punto che R. E., del ’65, ha deciso di abbandonare l’auto e incurante della donna ferita, si è dato alla fuga per le campagne circostanti. Raggiunto un bar, ha pensato bene di chiamare la Polizia per denunciare il furto ad opera di ignoti della sua Mini. Acquisita la notizia e la richiesta di aiuto da parte della donna, intanto soccorsa dal 118, i Carabinieri delle Compagnie di Cittaducale e di Rieti si sono messi immediatamente sulle tracce dell’uomo, notato all’ingresso della superstrada “Rieti Est“, dove l’uomo si aggirava a piedi cercando di rimediare un passaggio. La ricostruzione dei fatti ha permesso ai Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Cittaducale di inchiodare R. E. alle proprie responsabilità.
L’uomo, pregiudicato, è stato portato in caserma a Cittaducale e ha continuato a sostenere l’improbabile tesi del furto del veicolo. Il 54enne è stato tratto arrestato e portato nella sua abitazione in regime di arresti domiciliari così come disposto dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Rieti. Dovrà rispondere dei reati di atti persecutori, lesioni personali, danneggiamento ed omissione di soccorso. La donna che ha riportato un trauma cranico facciale, fortunatamente, se la caverà con pochi giorni di prognosi.
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