Questa mattina il sindaco di Rieti, Antonio Cicchetti, ha accompagnato i funzionari della Sovrintendenza alle Belle Arti nel sopralluogo presso la Chiesa di Sant’Antonio Abate di via del Vignola dove, da alcune settimane, sono in corso i lavori di recupero dell’antico portone in quercia. Proprio durante questi lavori è stata ritrovata, all’interno della porta, una moneta della fine del 1600.
“Si tratta di un baiocco risalente al pontificato di Papa Innocenzo XII, un periodo estremamente interessante che vide ben quattro Giubilei, uno ordinario e tre straordinari – ha spiegato il funzionario della Sovrintendenza – L’importante ritrovamento, oltre a permetterci la datazione della porta, ci fa pensare che essa potesse essere proprio un segno giubilare, una sorta di porta giubilare nella Città di Rieti per le persone impossibilitate a recarsi a Roma”.
I lavori in corso sul portone sono gli ultimi, in ordine di tempo, di una serie di interventi avviati dall’Amministrazione Cicchetti in collaborazione con la Regione Lazio finalizzati a contrastare l’abbandono del complesso dell’ex ospedale civile e a restituire decoro agli spazi interni, in attesa di definire le prospettive future dell’immobile e di reperire le risorse necessarie al suo consolidamento e ammodernamento.
Foto: (archivio) RietiLife ©