Capuano in paradiso, Rieti al terzo risultato utile di fila: “Giocato da grande”

in Sport 13/02/2019 17:46

(ch.di.) Sorride Ezio Capuano che col Rieti trova la prima vittoria e soprattutto è al terzo risultato utile di fila: cinque punti in tre partite per il tecnico di Salerno che nei giorni scorsi aveva detto: “Il mio Rieti è in crescita”. Ed è cresciuto il Rieti, effettivamente. Dopo aver spiazzato tutti con un paio di cambi rispetto alla formazione prevista alla vigilia, Capuano porta a casa un 2-0 firmato Gondo e Cernigoi che si scambiano i favori in un match con sei espulsioni tra campo e panchina; il Rieti finisce comunque in undici ma vede espulsi dalla panchina l’accompagnatore Grifoni e il giocatore Carpani, appena sostituito. La Vibonese, invece, fa le spese di un arbitraggio molto contestato dai padroni di casa con due rossi diretti (Altobello e Bubas) tra fine primo tempo e inizio secondo. Superiorità che facilita il Rieti nel portare a casa un risultato insperato e importantissimo. Ora, il prossimo impegno, sarà contro il Trapani: la gara di lunedì alle 20.45 sarà in diretta su RaiSport.

L’ANALISI – Le dichiarazioni di mister Capuano nel dopo gara: “Anche nel pre-gara ho detto che la Vibonese è una grande squadra, ma fatta una grande prestazione e per questo devo fare i complimenti ai ragazzi. La prima espulsione c’era. Le squadre di Capuano non concedono, ma siamo venuti con il piglio da grande squadra, siamo stati compatti e razionali. Abbiamo vinto su un campo difficilissimo contro una squadra che è molto forte. Sono soddisfatto per come abbiamo affrontato la gara, il primo tempo è stato un belvedere, siamo stati padroni del campo per novanta minuti. Non abbiamo concesso il gioco alla Vibonese, una grande prestazione tattica. Posso essere arrabbiato per la gestione del vantaggio visti anche i cambi immediati, dovevamo far girare meglio la palla. Nelle ultime 3 partite solamente 1 gol subito, un segnale importante che ripaga il lavoro di questi ragazzi, grande merito va a loro. Oggi siamo stati una squadra, salvarsi equivale a vincere un campionato”.