“Questa notte, mentre i militanti di Area Rieti erano impegnati nella proiezione del film Red Land, gli epigoni dei partigiani hanno ben pensato di dimostrare il loro valore asportando l’insegna del Fosso di Helm, in via Garibaldi, sede di Area Rieti”: lo scrive Chicco Costini, numero uno di Area. Secondo gli esponenti di Area, è stato staccato uno dei cartelloni davanti la sede. Questo ha provocato la rabbia di Costini, che attacca duramente in una nota i responsabili.
“VIGLIACCHI” – “Così come i loro nonni e padri hanno agito di notte, di nascosto, con la vigliaccheria tipica di chi non ha il coraggio e la dignità di confrontarsi a viso aperto. Dimenticando però che il 2019 non è il 1943, che oggi la tecnologia permette di scoprire gli autori anche se convinti di essere coperti dal buio. Non cerchiamo solidarietà, ne abbiamo intenzione di piangerci addosso, consapevoli che questi poveracci, oramai incapaci di avere credibilità politica, sono ridotti a comportarsi come topi di fogna, incapaci di reagire alla costante azione politica e sociale che mettiamo in campo quotidianamente. L’importante è che abbiano la consapevolezza che non siamo dame di carità, ne bimbiminchia amanti delle tastiere, ne cultori del ‘porgi l’altra guancia’. Ognuno è responsabile del proprio agire, e ne paga le conseguenze. Se poi hanno qualcosa da dire, noi ogni venerdì siamo in sede a distribuire i pacchi alimentari, vengano li a confrontarsi, e magari imparano qualcosa” conclude Costini.
Foto: AREA RIETI ©