“Parlare di barriere è un compito arduo, molteplici sono le criticità presenti nel nostro paese ed è proprio per questo che risulta utile esaminare il tema partendo da alcuni aspetti della vita quotidiana che le persone in condizione di disabilità, fragilità e marginalità si trovano ad affrontare”: lo scrive la Casa del Volontariato, che lancia “Rieti città senza Barriere”, giunta alla 5° edizione. “L’evento – spiegano – negli anni ha portato all’attenzione dei cittadini, grandi e piccoli, la necessità di riflettere insieme su come abbattere gli stereotipi e lo stigma contro la diversità e la disabilità che da generazioni ci portiamo dietro”.
“Siamo alle soglie del terzo millennio, abbiamo fatto conquiste impensabili a livello scientifico, ma non siamo ancora riusciti nella società odierna a garantire a tutti, uomini e donne, bambini ed anziani, i diritti fondamentali di ogni essere umano e le giuste opportunità. Quest’anno ‘Rieti città senza Barriere’ amplifica il proprio ambito di interesse e di impegno etico, ponendosi come virtuoso e non più eludibile obiettivo quello di abbattere tutte le barriere, soprattutto quelle culturali, contro ogni forma di pensiero che veda nella diversità un difetto e non un’unicità tutta da valorizzare, e diventa ‘Rieti senza Barriere’. Grazie al Cvs Lazio – Casa del Volontariato di Rieti ed il protagonistico apporto delle Associazioni di volontariato del territorio ed altri enti del terzo settore, a vario titolo impegnate sul campo, con la collaborazione del privato sociale e delle Istituzioni locali, gli eventi che diversificano la Manifestazione sono spalmati su più mesi; dal 15 febbraio si arriverà a fine giugno 2019” scrivono gli organizzatori. L’11 febbraio alle 11.45 la presentazione nell’aula consiliare del Comune di Rieti.
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