Foto: Gianluca VANNICELLI – Daniele CESARETTI ©
(di Roberto Pentuzzi) Sempre moderato l’entusiasmo in sala stampa ma i fatti parlano chiaro: Rieti è seconda in classifica dopo il 79-73 a Casale. La mentalità vincente ormai è acquistata, ma l’allenatore reatino rimane con i piedi per terra.
“Era la partita che mi aspettavo – dichiara coach Alessandro Rossi – contro una avversaria che ha un ritmo incredibile e che non perde mai lucidità, le loro bombe iniziali erano un chiaro marchio di che tipo di incontro sarebbe stato. Nell’intervallo abbiamo messo a punto un gap sui rimbalzi e nel secondo tempo, nonostante loro siano diventati più fisici, siamo riusciti a conquistare 2 punti pesanti. Jones riesce a catalizzare le emozioni sul campo e a renderle positive per lui e per i compagni, se siamo a questo livello è perché abbiamo tenuto benissimo a livello mentale. Tutto dipende da questo: la tenuta mentale, però l’errore più grande che si possa fare è cominciare a calcolare, o pensare di giocare al 60% e vincere lo stesso, dobbiamo mettere il 100% in campo, sempre. Se perdiamo la nostra identità siamo una squadra più che normale, ora siamo un team di alta classifica e gli avversari ci affronteranno come tali, cercando di interrompere la nostra striscia positiva, a cominciare da Tortona domenica prossima. Non dobbiamo mai far venire meno le nostre attitudini”.
“È stata una partita molto dura, una gara vera – afferma l’allenatore di Casale, Mattia Ferrari – avevamo l’obiettivo di rimanere attaccati a Rieti e ci siamo riusciti, direi che questa trasferta non è come quelle che ci attendono, il PalaSojourner è quasi inespugnabile, giocare così le altre trasferte mi fanno pensare che possiamo arrivare ai play off. Sono contento dei miei. Rieti è una squadra speculativa e pragmatica, poi nei momenti finali trova sempre un giocatore che risolve, grandi meriti ai nostri avversari, ma se è stata una bella gara, questo è anche per merito nostro. Io penso che il pubblico di Rieti ed il Palazzo così ben tenuto ti trasmette un gran piacere di fare questo lavoro”.