Una partita dolcissima, finita con la Coppa alzata e una festa durata tutta la sera e tutta la notte. Rovinata, però, dalle decisioni del giudice sportivo. Il Real Rieti non trova solo cose positive dopo aver vinto la Coppa della Divisione. Ci va pesantissimo il giudice sportivo della Divisione Calcio a 5, Renato Giuffrida. Decisioni pubblicate oggi dalla Divisione e che appaiono pesanti ma oltremodo inattese: la finale (poi vinta da Rieti) con Pesaro è stata sì accesa, ma non così tanto come potrebbe sembrare da decisioni durissime.
MULTA – Si parte con una maxi-multa da 3500 euro perché “propri sostenitori nel corso dell’incontro rivolgevano corali ingiurie nei confronti dell’allenatore e di un calciatore avversario. In diverse circostanze inoltre profferivano frasi offensive non percepite all’indirizzo degli arbitri. Per la condotta offensiva perpetrata dal Presidente della società nei confronti dei dirigenti e del Presidente della Divisione Calcio a Cinque che sugli spalti stavano assistendo all’incontro”. Sanzione arrivata con il referto del commissario di campo.
SQUALIFICHE – Ma non finisce qui. Inibizione (squalifica) fino al 31 marzo a patron Roberto Pietropaoli “perché assistendo alla gara dalla tribuna nel corso della stessa rivolgeva agli arbitri frasi offensive e minacciose non direttamente percepite. Nell’intervallo tra il primo e secondo tempo penetrato indebitamente sul terreno di gioco si dirigeva verso il settore occupato dai dirigenti della Divisione Calcio a Cinque rivolgendo loro frasi gravemente irriguardose” anche qui c’è il referto del commissario di campo. E mentre per questioni di gioco saltano un turno il tecnico del Pesaro Pierini e i due espulsi del match, Honorio (Pesaro) e Jefferson (Real Rieti, la sua espulsione è apparsa scambiata ma è stata ratificata) arrivano tre turni per il portiere Giuseppe Micoli perché “dalla panchina per tutta la durata della gara offendeva i componenti della panchina avversaria, inveendo anche contro i direttori di gara ogni volta assumevano decisioni contrarie alla propria squadra”.
TRE MESI AD ALEMAO – Ma è pesantissimo il giudice con Alemao, una bandiera del Real Rieti, che deve scontare anche in campionato: “Perché in occasione dell’espulsione di un proprio compagno di squadra si voltava verso la tribuna ove erano ubicati il Presidente e i dirigenti della Divisione Calcio a Cinque rivolgendo loro reiterate ingiurie”. per lui squalifica fino al 30 aprile. Squalifiche e multa pesantissimi, a cui con ogni probabilità il Real Rieti si opporrà.
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