“Il consiglio d’amministrazione di Saprodir, che fino ad oggi ha sempre mantenuto un comportamento volto alla sola gestione dell’azienda, evitando ogni esposizione mediatica, nonostante gli ottimi risultati raggiunti in un periodo di tempo molto ristretto, intende far chiarezza”: lo scrive la stessa Saprodir.
“La Saprodir srl nasce con delibera di consiglio provinciale votata all’unanimità nel 2011 e successivamente viene costituita la società Servizi Ambientali Provincia di Rieti (Saprodir srl) con capitale interamente pubblico. In ottemperanza alle norme vigenti viene individuato tramite gara pubblica europea il socio privato operativo ed economico, al quale vengono cedute il 49% delle quote societarie, costituendo così il Partenariato Pubblico Privato Istituzionalizzato (PPII). Dall’anno 2016, concluso il percorso di formalizzazione, con sentenza favorevole del consiglio di Stato, la Saprodir srl può iniziare la sua operatività” aggiunge Saprodir.
“In poco più di due anni la società ha sottoscritto contratti di servizio con 31 comuni soci, raggiungendo percentuali significative di raccolta differenziata (circa 70%) in tutto il territorio servito. Nel 2017, con il Comune di Mompeo, la Saprodir srl presenta ad Ecomondo Rimini un modello innovativo di contabilizzazione della CO2 prodotta dalle utenze nella gestione dei rifiuti (la Carbon WastePrint, che viene certificato da Rina Services Spa ai sensi della UNI EN ISO 14064-2:2012) e che permette di ottenere crediti di CO2 certificati che possono portare ricavi attraverso il mercato delle emissioni” dice Saprodir.
“Il raggiungimento degli obiettivi è stato costellato da non pochi disagi cagionati, tra l’altro, dal mancato passaggio del personale da parte dei gestori uscenti, circostanza che ha costretto la Saprodir srl a ricorrere al lavoro somministrato, ciò con aggravio notevole di costi e oneri a proprio carico. Al fine di mantenere l’equilibrio economico aziendale, nel 2018 la Saprodir srl ha proceduto ad una gara europea per l’acquisto di mezzi e alla procedura di selezione pubblica per il reclutamento del personale, al fine di abbattere i costi della somministrazione. Approvato e pubblicato, secondo la normativa vigente, sul sito istituzionale il regolamento per il reclutamento del personale in data 16/11/2018, venivano pubblicati nei termini di legge gli avvisi per la suddetta selezione. Spiace constatare come un evento così positivo possa venire tanto grossolanamente strumentalizzato, nel tentativo di offuscare e danneggiare l’immagine di questa società, i cui unici obiettivi erano e restano una gestione moderna dei rifiuti nonché il finanziamento della realizzazione dell’impiantistica necessaria all’intera provincia per il conferimento e successivo trattamento dei rifiuti, con conseguenti vantaggi economici per i cittadini dei comuni soci” conclude Saprodir.