Riceviamo e pubblichiamo una lettera aperta di ringraziamento di una cittadina a Lorella Vecchi, case manager del Gico della Asl di Rieti
Salve, mi chiamo Fabrizia, ho 77 anni e dal 1984 per più di 30 anni ininterrottamente ho svolto attività di volontariato presso l’ospedale di Rieti. Scrivo però questa lettera di ringraziamento come paziente perché stavolta mi sono trovata dall’altra parte ovvero dalla parte del malato.
A dicembre ho subito, per la terza volta, un intervento che, seppure ben riuscito, mi ha creato una serie di pesanti postumi che mi hanno tra l’altro costretta a frequentare l’OGP di Rieti per ulteriori verifiche e controlli. Da persona superattiva quale ero mi sono ritrovata bloccata a casa senza la forza neanche di alzarmi con le prevedibili conseguenze che questa situazione ha generato anche a livello psicologico.
Durante questi pellegrinaggi ho però incrociato una mia vecchia conoscenza che, con il suo sorriso rassicurante ed accogliente, rimasto inalterato nonostante gli anni passati, è riuscita a darmi il conforto ed il supporto morale di cui avevo bisogno. Lorella Vecchi, case manager del GICO – Gruppo Interdisciplinare Cure Oncologiche della Asl di Rieti, sempre gentile, mai impaziente, a disposizione per qualsiasi informazione o dubbio, ha in sé tutte quelle qualità che, da volontaria ospedaliera, ho sempre pensato dovesse avere il personale sanitario e che da paziente, ho infinitamente apprezzato.
Grazie di tutto Lorella.
Grazie per la Tua grandissimi umanità.
Grazie veramente.
Fabrizia