La crisi alleggerisce sempre di più il portafoglio dei reatini che quest’estate, secondo i dati forniti da Confartigianato Imprese Rieti, sono rimasti e rimarranno ancora in città in numero nettamente superiore rispetto agli anni passati. Quattro italiani su dieci, dicono i numeri, hanno trascorso e trascorreranno ciò che resta delle vacanze, si fa per dire, in città, tra le mura domestiche, con il rincaro dei prezzi – carburante in primis – che ha ridotto le già scarse possibilità di regalarsi qualche giorno di relax al mare o comunque lontani da casa. La perdita del posto di lavoro, l’incertezza del futuro e il ridotto potere d’acquisto degli stipendi (erosi dal caro-vita e da una pressione fiscale che in Italia non ci vede secondi a nessuno) costringe i reatini, tradizionalmente molto attenti al portafoglio, a consolarsi con week end in piscina o pic nic al Terminillo e ai laghi. L’aria buona che si respira dalle nostri parti e, soprattutto, gratis è un valore aggiunto molto apprezzato, specie di questi tempi. Foto (archivio): Emiliano GRILLOTTI © 16 Agosto 2012