“Ho ricevuto la chiamata del Ministro Matteo Salvini che ha risposto puntualmente al mio appello, e ha sospeso il provvedimento in atto: Amatrice non sarà privata del presidio, pur provvisorio, dei Vigili del Fuoco“. Lo scrive il sindaco di Amatrice, Filippo Palombini.
INCONTRO – “A seguire, ho sentito il sottosegretario Candiani, ci siamo accordati per un incontro ad Amatrice nei prossimi giorni per definire, insieme con i Comuni di Accumoli e Cittareale, dove collocare il distaccamento definitivo. Avevo visto stamane i ragazzi che sono oggi in servizio qui da noi, e anche loro mi avevano espresso il loro rammarico per dover andare via, a testimonianza della grande sintonia tra i Vigili del Fuoco e la nostra popolazione. Grazie Matteo. Buon lavoro ragazzi e buona permanenza tra noi…” ha concluso Filippo Palombini in un post sulla sua pagina Facebook.
CISL – “La Fns Cisl Lazio accoglie con entusiasmo la notizia dell’impegno del Governo a prorogare l’apertura del presidio diurno dei Vigili del Fuoco”: è la prima reazione di un sindacato alla notizia rilanciata dal sindaco Palombini. “La denuncia della nostra organizzazione sindacale – aggiungono – circa il paventato arretramento dello Stato dai territori colori dal sisma ha sortito finalmente gli effetti sperati. Adesso vorremmo conoscere concretamente e nei dettagli, come il Dipartimento intenda continuare a garantire la presenza dei Vigili del Fuoco ad Amatrice. Si tenga conto, infatti, che a differenza degli altri presidi Vigili del Fuoco presenti nelle province limitrofe, le unità operative impiegate a tal scopo sono circa il doppio e operano h24. La Fns Cisl ringrazia la vicinanza e il sostegno del sindaco Palombini, dei cittadini di Amatrice ed Accumoli e di tutti coloro che ci hanno sostenuto in questa battaglia”.
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