(di Christian Diociaiuti) C’è abbastanza certezza per dirlo: a brevissimo sapremo il nome del nuovo allenatore. Più Capuano che Moriero per la panchina del Rieti, con la settimana che inizia domani decisiva per il capitolo nuovo tecnico. Capuano non ha chiuso le porte al Rieti, tutt’altro (leggi l’intervista) e a quanto risulta, ieri ha avuto un incontro molto importante col Rieti per capire di più su obiettivi, mercato e termini contrattuali che, come detto, sono abbastanza articolati ed esigenti per il campano. Dato per fatto da più parti, l’affare Capuano però attende il canone dell’ufficialità: qualche ora di riflessione per capire se davvero le intenzioni del Rieti e quelle del campano vadano di pari passo.
UN EX PSG – A proposito di mercato, nel vivo fino a fine mese: il Rieti ha messo gli occhi su un gioiellino che però, in questa stagione, ha giocato poco in C. Si tratta dell’italo-francese Lorenzo Callegari (nella foto scattata in Ternana-Albinoleffe dal nostro Stefano Principi), ex Paris Saint Germain e di proprietà del Genoa che da agosto lo ha girato in prestito alla Ternana. De Canio, però, impegnato con le Fere nel girone B della C con l’imperativo del ritorno in Serie B (da poco il direttore sportivo è l’ex Pescara, Leone), ha utilizzato 10 volte il calciatore nato nel 1998. Centrocampista dalle indubbie capacità, ha dovuto lasciare spazio a colleghi più esperti sulla mediana ternana, ma per il Rieti sarebbe una ricchezza (facendo pure far cassa con il minutaggio al club). Vincolato al Genoa fino al 2022, Callegari vanta presenze nella nazionale francese U17, U18 e U19. Piace pure alla Vecomp Verona.
EX DI LUSSO – E nel lotto di giocatori che potrebbero fare al caso del Rieti, oltre a tre ex visti pure allo stadio (Scardala, Tirelli e Marcheggiani) entrano prepotentemente anche l’esterno 1997 Tiziano Tiraferri e il portiere Davide Scaramuzzino, classe 1998. Entrambi romani, Tiraferri lotta con il Castiadas in D, Scaramuzzino è alla Vis Artena da Francesco Punzi, anche lui in D, dove però sta trovando ultimamente poco spazio (12 presenze, 23 gol subiti). Protagonisti della promozione in C e tra gli eroi di Ostia, sarebbero utili. Uno per tamponare l’atteso saluto di Chastre; l’altro per coprire un ruolo, l’esterno difensivo di destra, che potrebbe ballare se anche Dabo decidesse di andarsene come tanti suoi colleghi, pure titolarissimi, del Rieti in questa prima parte di stagione.
Foto: Stefano PRINCIPI © Terni