(di Martina Di Lorenzo) Il Real Rieti parte col turbo e asfalta la Lazio con le reti di Rafinha, Joaozinho (2), Chimanguinho (2), Esposito (2), Nicolodi, Abdala (2). Finisce 10-3 contro i fanalini di coda e la squadra di Festuccia vola a 23 punti in classifica. Dopo neanche un minuto di gioco, Espindola viene ingannato da una deviazione e il Real si porta subito in vantaggio con capitan Rafinha. I biancocelesti non partono con il piede giusto e subiscono il gol del 2-0 sempre con una deviazione, questa volta però ha la firma di Joaozinho. Arriva anche il terzo gol amarantoceleste: Espindola commette un grave errore e Chimanguinho non sbaglia e allunga il passo. 0-3 al PalaGEMS. Passano pochi secondi e il numero dieci sfiora il palo. Il 4-0 non si fa attendere e arriva con l’azione successiva: a buttarla in rete è sempre lui, Chimanguinho che raddoppia. Dominio del Real che chiude il primo tempo col poker.
LA RIPRESA – Due minuti dopo l’avvio della ripresa, arriva anche la rete del reatino Esposito che mette il lucchetto a un risultato da incubo per i padroni di casa. Biscossi prova a far rientrare in partita i suoi con la splendida rete del 5-1 che sorprende Micoli nella sua prima partita dopo il ritorno in amarantoceleste. La Lazio sembra essersi svegliata. Micoli non arriva ad agguantare il tiro di De Lillo che si infila nell’angoletto e accorcia le distanze. 5-2. La squadra di Festuccia non resta a guardare e reagisce subito: Nicolodi tira su Espindola che ci mette i guanti ma viene beffato da Joaozinho.
ESPOSITO DOPPIETTA – Il numero 21 amarantoceleste riesce ad essere protagonista anche dell’azione successiva, questa volta però è lui ad andare in rete. Il Real Rieti non si ferma più e toglie ogni speranza ai biancocelesti con la doppietta di Abdala che porta i suoi sul 2-9. Arriva anche la rete dei padroni di casa con Vieira al minuto 13 ma a poco serve perché il Real continua la goleada e va in doppia cifra con Esposito che trova la sua prima doppietta personale in Serie A. C’è gloria anche per un altro reatino, il 2000 Gabriele Pandolfi all’esordio nella massimo campionato.
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