“L’incidente mortale avvenuto nel Lodigiano, sull’autostrada A1, provocato dal passaggio di un branco di cinghiali, evidenzia quanto sia necessario intervenire con urgenza per limitare la proliferazione della fauna selvatica”. Così il presidente di Confagricoltura Viterbo-Rieti Giuseppe Ferdinando Chiarini sul gravissimo incidente che ha causato la morte di una persona e il ferimento di altre, compresi alcuni bambini. Cinghiali che non sono solo un problema in autostrada, ma anche in città: il 2 gennaio un cinghiale è stato investito in via Togliatti a Rieti, causando disagi e spavento per un automobilista (leggi).
POCO CONTROLLO – “Quanto successo – aggiunge Confagricoltura tornando sul grave incidente – è l’effetto del mancato controllo delle popolazioni di cinghiali che, nonostante gli appelli degli agricoltori, è stato sottovalutato. Se ne parla da tanto tempo, ma non sono state prese misure efficaci e concrete. La fauna selvatica è così arrivata anche alle periferie delle città, da Nord a Sud, causando numerosi problemi. Ungulati e cervidi sono in aumento ovunque e sono responsabili di danni ingenti a persone, raccolti e strutture agricole. L’incidente mortale del Lodigiano richiama con urgenza l’attenzione delle istituzioni su una questione che non è più prettamente agricola, ma di sicurezza vera e propria per i cittadini. Siamo di fronte all’ennesima colpevole disattenzione. Ci aspettiamo che si intervenga tempestivamente per debellare un fenomeno che nuoce alla sicurezza dei cittadini e all’economia del Paese” conclude Confagricoltura.
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