Nuove polemiche sulla ricostruzione dell’ospedale Grifoni di Amatrice: “E intanto il tempo se ne va, tra i sogni e le preoccupazioni”, con queste parole di Adriano Celentano, Sergio Pirozzi, presidente della commissione Ricostruzione del Consiglio Regionale del Lazio – ed ex sindaco di Amatrice – commenta la situazione.
L’IRONIA DI PIROZZI – “Il tempo passa e si sta artificialmente ancora parlando di dove verrà ricostruito l’ospedale. Adesso ci si mette il neocommissario Farabollini che vuole vedere “chiaro”. Mi aspetto che tra un po’ dica la sua anche Donald Trump” – prosegue Pirozzi – Una cosa però è certa: l’area dove si ricostruirà il Grifoni è stata ritenuta idonea dalla Regione Lazio, competente sulla sanità. Solo in caso contrario si poteva prendere in considerazione una eventuale altra area. Ma ad oggi manca ancora un progetto: “Si continua a poter contare solo sul Pass e a fare propaganda sulla pelle di chi come noi ancora vive in queste terre. Facciamo la voce “grossa” in Europa, cosi ci raccontano e poi telefoniamo all’Ambasciata tedesca per chiedere delucidazioni dopo 16 mesi? Che figura, in Germania stanno ridendo di noi.”
IL 16 GENNAIO SCADE LA GARA – Sulla scia di Sergio Pirozzi anche il sindaco di Amatrice, Filippo Palombini che si scaglia contro il Commissario Farabollini: “Cerca alibi per una scelta presa da lui in maniera improvvisa ed inopportuna. Il 16 gennaio 2019 scadrà il termine per la gara e si rischia di perdere l’occasione di avviare la ricostruzione dell’ospedale – e conclude – Continuare a discutere di ospedale di area vasta, tipologia incompatibile con le attuali leggi regionali per l’ospedale di Amatrice, induce a pensare che si voglia mettere in discussione la realizzazione stessa dell’ospedale. Se questo accadrà qualcuno se ne prenderà la responsabilità nei confronti della comunità dell’intero territorio”
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