(r.l.) Il sindaco Antonio Cicchetti ospite a La Rana nel Pozzo (guarda la puntata) ha affrontato tanti temi. La scuola di Campoloniano, la piccata risposta a Pompili sulla Rivoluzione Gentile ma anche questioni cittadine come illuminazione, strade e molto altro.
ILLUMINAZIONE – “Abbiamo approvato in assenza dell’opposizione che faceva a nascondino – dice Cicchetti – la gestione in appalto dell’illuminazione pubblica. Perché non ce la facevamo più a gestire gli oltre ottomila punti luce di questa città, molti dei quali troppo vecchi, alcuni dei quali degli Anni ’50. Abbiamo preso questa azienda, non a caso, ma perché vincitrice di una gara internazionale fatto dallo Stato, una gara Consip. Quale è il legame? Quello che noi spendiamo diamo all’azienda, non una lira in più. I cittadini non spenderanno una lira in più. Loro faranno investimenti e con il risparmio faranno l’utile. Al termine di questo contratto, di nove anni, ci ritroveremo un risparmio sull’energia. Si parte a gennaio. Saranno tutti punti luce a led; via i vecchi punti luce, i cavi di dubbio gusto…”.
ARRIVANO 160MILA EURO – “Mancano i soldi – dice sulla situazione strade – E se mancano a Roma, mancano anche a Rieti. Con la differenza che a Roma, spesso, arriva una ricca elemosina. Ma per noi, ora, ci sono 300mila euro di investimento, appaltati pochi giorni fa: è stata fatta la gara il 29 novembre, si consolida il risultato il 29 dicembre. Dopodiché speriamo nel tempo buono. Ci sono altri 60mila euro, sono stati investiti per Sant’Elia” spiega il primo cittadino.
IMMIGRATI – A La Rana nel Pozzo, Cicchetti parla anche di immigrazione. “Credo di essere stato tra i primi – afferma – anche in Italia, a consentire aperture. Abbiamo dato l’ok alla moschea, al cimitero per ebrei e musulmani. Però ci trovavamo di fronte a un fenomeno differente. Era un’immigrazione diversa, europea o magrebina. Popoli di antica civiltà, sia pure con una ritrovata rozzezza. Con questa immigrazione non c’è stato problema. Il problema – aggiunge sempre Cicchetti – sorge con un’immigrazione diversa, quello dell’Africa subsahariana. Sbaglia chi parla di scontro di civiltà. Spesso loro sono riluttanti a ogni forma di civiltà, pensano di poter vivere in maniera primitiva in una civiltà organizzata. Qui nasce la frizione, non sul colore della pelle. Nasce sulla base dei comportamenti. La sicurezza è un argomento che investe gente di destra o sinistra, non ha colore. Come si risolve? È un problema di ordine pubblico, anche se le forze dell’ordine stanno lavorando bene. Ma anche culturale: bisogna mettere gli immigrati a studiare. Ed è compito di chi, a questo fine, prende contributi dallo stato, le cooperative”.
CONCERTO – Cicchetti torna anche sulla possibilità di un maxi-concerto al Ciuffelli, con un artista top (leggi): “Grande concerto a Rieti al Ciuffelli? Magari. Non accendiamo speranze, prima di dire gatto bisogna averlo nel sacco. L’area del Ciuffelli sembra particolarmente vocata per questo tipo di eventi, fatti i dovuti accordi. Confermo di aver avuto qualche contatto. Per ora lo do al 30% come probabilità” ha detto.
Foto: RietiLife ©
Speriamo che questa volta l’amministrazione comunale si ricordi, grazie ai soldi stanziati per le strade, di TERMINARE i lavori di Via Americo De Santis a Campoloniano, che è passata nel dimenticatoio da più di 10 ANNI…..