Lutto per il calcio italiano: è morto Felice Pulici, portiere del primo scudetto della Lazio nel 1974. L’ex numero 1 biancoceleste aveva 73 anni ed era un grande amico di Rieti e soprattutto della Scopigno Cup di Fabrizio Formichetti. Il patron del torneo internazionale di calcio giovanile lo aveva fortemente voluto nella giuria che ogni anno assegna i premi a giocatori e dirigenti. Pulici era stato a Rieti per l’ultima volta l’8 ottobre in occasione della premiazione di Paratici, Inzaghi e Samaden: all’ex portiere era stato consegnato un premio alla carriera dal questore Antonio Mannoni e dal comandante provinciale della Guardia di Finanza Michele Giovanni Messa (leggi).
IL DOLORE DI FORMICHETTI – “Oggi è una bruttissima giornata per me è per l’A.S.D. Scopigno Cup, ma credo per tutto il calcio e lo sport italiano. È venuto a mancare il grande Felice Pulici. Se n’è andato un Campione del calcio, una persona che ha saputo incarnare perfettamente i veri valori dello sport , e un sopratutto un gentiluomo d’altri tempi. Era il Vice Presidente dello Scopigno Cup e membro della giuria del Premio Manlio Scopigno e ne eravamo orgogliosi!!! L’ultima apparizione in pubblico l’ha fatta proprio l’8 ottobre a Rieti in occasione della consegna a lui del Premio Manlio Scopigno alla Carriera un premio strameritato, e lui nonostante la malattia e la sofferenza, ha voluto esserci a tutti i costi e ritirare personalmente l’ambito riconoscimento a cui teneva molto, l’ultima sua gioia purtroppo. Ogni tanto mi diceva ‘Fabrizio, di tutti i nomi che faccio io per il Premio Scopigno non ne esce mai uno’, e ci mettevamo a ride insieme. ‘Eppure io di calcio qualcosa ne so cavolo’. Ho perso un grande amico, dal quale ho imparato molto. Sicuramente non mancheremo di ricordarlo, continuando altresi a far tesoro dei suoi insegnamenti. Sono convinto che dall’alto continuerai ad esserci vicino!!!”.
Foto: Gianluca VANNICELLI/Agenzia PRIMO PIANO ©