(di Christian Diociaiuti) La Rieti del pallone aspetta un cenno da Riccardo Curci. Si è davvero ai dettagli per il ritorno delle quote di maggioranza nelle mani dell’imprenditore reatino e solo un colpo di scena potrebbe cambiare le sorti di una trattativa, tra il reatino e l’attuale proprietario greco Manthos Poulinakis, nata diversi giorni fa e che oggi stesso – in serata – potrebbe andare in porto. Vicino, insomma, il ritorno, dopo appena sei mesi, di Curci al comando del Rieti. Stavolta in C, per conquistare la salvezza.
I DETTAGLI – Dicevamo, i dettagli. La vera trattativa va avanti da ieri pomeriggio (leggi). Le parti, Curci e Poulinakis – o meglio i loro emissari, gli avvocati e i professionisti al loro servizio – discutono su tutti gli aspetti interessanti per arrivare a un closing soddisfacente. Si fa il percorso inverso dello scorso giugno, ma stavolta ci sono altri aspetti da trattare. Le cifre dell’operazione, certo, ma anche i contratti dei giocatori attualmente nella rosa amarantoceleste. Alcuni titolarissimi, infatti, sono “preziosi” per Poulinakis, che a quanto emerge vorrebbe avere una sorta di “prelazione” su un’eventuale vendita nel mercato di gennaio o di fine stagione. E su questo c’è da limare gli accordi, con equilibrio e franchezza.
DOMANI SI GIOCA – Il tutto avviene alla vigilia di Rieti-Bisceglie. Alle 14.30 (arbitro Acanfora di Castellammare di Stabia) allo Scopigno è scontro diretto: Rieti a 13 punti, Bisceglie a 14. Vincere, per il Rieti, significherebbe tirare un sospiro di sollievo e provare ad allontanarsi dalla zona calda, caldissima. Ma non è facile. Anche perché la questione societaria tiene tutti sull’attenti. Ma di questo Chéu non appare preoccupato: “Come allenatore non ho preoccupazione sulla situazione societaria. Siamo qui per il Rieti e anche se cambiasse presidente noi saremo qui a lavorare ogni giorno. La nostra preoccupazione è il lavoro e non la situazione della società. Io sono tranquillo, anche i ragazzi, ero tranquillo anche quando è cambiato Marini come presidente. Per me è uguale, io sono qui per lavorare e fare il meglio che è quello che ho fatto dal primo giorno che sono arrivato qui”.
ASSETTO – Il Rieti dovrebbe replicare il 4-3-2-1 che a Rende è andato vicino allo strappare un punto alla vice-capolista. Dunque una conferma per l’undici, anche se ci sono disponibili Pepe e Gualtieri, che insidierebbero il duo di centrale difensivi attualmente titolari, Gallifuoco e Gualtieri. Si decide all’ultimo. All’esterno, eventualmente, Delli Carri e Dabo. A centrocampo, Palma guida Konate e Diarra; dietro a Gondo, Vasileiou e Maistro, anche se quest’ultimo è leggermente acciaccato. “La cosa che mi preoccupa di più – spiega Chéu – la situazione fisica della squadra perché sarà difficile essere intensi per 90 minuti dopo una partita e un viaggio come quello di Rende. La situazione tattica non è un problema perché siamo collaudati. Sicuramente anche il campo non sta bene e per una squadra tecnica come noi può essere un problema. Se manca un giocatore non cambiamo modulo, è vero Maistro sta bene in questo momento, ma se non giocherà verrà sostituito con fiducia da un altro giocatore. Per me i tifosi sono importanti al fianco della squadra ed è sempre meglio averli, ma è normale che se tutto va bene c’è entusiasmo se qualcosa va male c’è negatività, in qualsiasi città”.
AVVERSARI – Senza il peso del turno infrasettimanale, il Bisceglie del tecnico Antonio Bruno e del nuovo dt Giuseppe Materazzi, papà di Marco (atteso allo stadio – leggi), arriva dal successo a sorpresa sul Catania, 1-0. Lì, i nerazzurri hanno giocato 3-5-2: Scalzone e Starita davanti (qui il resto dell’assetto). “Il Bisceglie ha da poco nuovo allenatore – spiega Chéu -quindi una nuova idea di gioco e per noi è sicuramente difficile fare un’analisi visto che possono cambiare molto rispetto alle prime gare affrontate in questo campionato. Noi dobbiamo pensare alla nostra strategia, la squadra purtroppo ha avuto poco tempo per recuperare, ma stiamo bene e stiamo crescendo come si può vedere partita dopo partita e in casa dobbiamo fare meglio e più risultati, per questo domani vogliamo vincere contro il Bisceglie. Pepe torna a disposizione, Gigli anche, mentre Chastre sarà ancora fuori. Per quanto riguarda Maistro aspettiamo domani per verificare le condizioni perché è leggermente infortunato, ma è nella lista dei convocati”.
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