Al via la posa della prima pietra della Casa della Montagna, progetto ideato dal Club Alpino Italiano, in collaborazione con ANPAS (Associazione nazionale pubbliche assistenze), per ripartire dopo il dramma del terremoto attraverso le terre alte, la loro conoscenza e la loro frequentazione.
La cerimonia avverrà ad Amatrice, nell’area dove sorgeva la Scuola Capranica andata distrutta dal sisma di fianco al comune), martedì 11 dicembre alle ore 14:30, in occasione della Giornata internazionale della Montagna 2018. La costruzione della Casa è finanziata dagli stessi CAI e ANPAS che, subito dopo le devastanti scosse del 2016, hanno entrambe aperto apposite sottoscrizioni per realizzare opere in favore delle popolazioni colpite dal sisma. I lavori si dovrebbero concludere entro la primavera del 2019.
Alla cerimonia dell’11 dicembre interverranno il presidente generale del Club Alpino Italiano Vincenzo Torti, il Presidente nazionale di Anpas Fabrizio Pregliasco, il Sindaco di Amatrice Filippo Palombini, il Vescovo di Rieti S.E. Domenico Pompili, il Consigliere della Regione Lazio e già sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi, il Commissario Straordinario per il terremoto Piero Farabollini (da confermare), il Presidente di ITASolidale Guido Bettali, il Presidente CAI Gruppo Regione Lazio Fabio Desideri e il Presidente della Sezione amatriciana Franco Tanzi.
Sarà presente inoltre il dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo di Amatrice Giovanni Luca Barbonetti, accompagnato da una rappresentanza degli studenti. La Casa della Montagna sarà un luogo ricreativo, sociale e culturale, con al suo interno una palestra per l’arrampicata, zone di informazione, e soprattutto di divulgazione della cultura della montagna e delle attività ad essa legate. La struttura sarà anche posto tappa per le attività di escursionismo, quale forma di rilancio per questi territori così penalizzati dall’evento del 24 agosto 2016 e ospiterà inoltre la sede della Sezione Cai amatriciana.