(di Christian Diociaiuti) Non giocherà il Cittaducale Calcio a 5 femminile in questo fine settimana a casa dell’Olimpus. La Lnd di Roma ha rinviato la gara di Serie D femminile d’ufficio con il comunicato numero 52, conscia del lutto che ha colpito il club angioino con la morte di Stefano Colasanti, il Vigile del Fuoco reatino 50enne morto nell’esplosione sulla Salaria al km 39. Chi era Stefano Colasanti.
SILENZIO – Sabato alle 14.30 allo Scopigno c’è Rieti-Paganese. Al match sono attesi il presidente della terza serie Francesco Ghirelli, accompagnato dalla vice presidente Cristiana Capotondi. Per la tragedia sulla Salaria, il Rieti rispetterà un minuto di silenzio prima della gara contro i campani: “Il Football Club Rieti comunica che, dopo l’accettazione della richiesta da parte della Lega, in occasione della gara di sabato 8 dicembre tra Rieti e Paganese, verrà osservato un minuto di raccoglimento prima dell’inizio della gara per commemorare le vittime dell’immane tragedia accaduta ieri pomeriggio sulla Salaria”.
I DILETTANTI – Grande cordoglio dal mondo del futsal e vicinanza al Cittaducale. Lo aveva espresso la divisione calcio a 5 ieri, lo ha fatto anche la Lega Dilettanti: “Il presidente Cosimo Sibilia, il Consiglio Direttivo della Lega Nazionale Dilettanti e l’intero mondo dilettantistico partecipano con profonda commozione al lutto per la tragica scomparsa di Stefano Colasanti, allenatore del Cittaducale calcio a 5 femminile. Stefano, vigile del fuoco in servizio presso il comando di Rieti, ha perso la vita ieri insieme ad un’altra persona nel tentativo di spegnere le fiamme divampate a causa della violenta deflagrazione di un’autocisterna nei pressi di Fara Sabina”.
RENSENBRINK E LA JUVE – Stefano per gli amici era semplicemente Rensenbrink, talentuoso ex attaccante olandese ed esponente di quella Nazionale orange che applicava il calcio totale e primatista di gol (33) con la maglia dell’Anderlecht. Stefano veniva messo in parallelo con questo grande giocatore, oggi 71enne, che tra le altre ha giocato anche con i nerazzurri del Club Brugges. Il cuore di Colasanti, simbolo calcistico di Lisciano e fondatore della squadra di futsal Uisp di Vazia, era bianconero e batteva per la Juventus. Chissà che Ronaldo e compagni non vogliano omaggiarlo alla vigilia del derby d’Italia.
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