(f.p.) È stata posata la prima pietra ad Amatrice nel cantiere dove sorgerà il complesso residenziale “Il Casaletto”. Sessantacinque famiglie potranno riavere la loro casa. Occhi e lucidi e commozione per chi quella casa l’aveva tirata su con tanti sacrifici e potrà tornarci tra non molto tempo.
Si tratta del primo cantiere relativo ad un intervento edilizio di demolizione e ricostruzione di un edificio residenziale con danni gravissimi (esito di agibilità E) approvato nell’intero cratere del Sisma 2016. Il cantiere terminerà il 20 giugno 2020 ed è stato affidato all’impresa Fam costruzioni Srl de L’Aquila.
“È il posto più bello di Amatrice perché è la prima pietra di un edificio importante per la comunità – dichiara l’assessore Marsicola- non ci dobbiamo scordare che Amatrice c’è e ci sarà”. “Avevamo sperato che sorgessero le gru e finalmente sono arrivate – dichiara il vescovo Pompili – questa è la seconda e certamente fa riferimento alla ricostruzione più significativa, è un segno importante a ridosso del terzo Natale dopo il terremoto”.
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