(di Christian Diociaiuti) Ricordate le convocazioni in Procura Figc per 10 tesserati del Rieti? Si è risolto tutto con l’archiviazione. Si trattava, infatti, di un’indagine su un flusso anomalo di giocate, di scommesse (e in particolare sulla X, sul pareggio) su Ostia-Mare Rieti (3-3) del 29 aprile scorso, in cui il Rieti ha conquistato il punto per la promozione in C (leggi).
La motivazione delle convocazioni era sconosciuta fino ad ora (tuttavia era stata supposta insieme a possibili questioni amministrative), ma dopo le indagini e le audizioni fatte agli ex tesserati, si è risolto tutto con l’archiviazione: “Ai sensi e per gli effetti di cui all’articolo 32 quinquies del vigente codice di giustizia sportiva, si comunica che le indagini relative alla pratica in oggetto sono concluse e che allo stato non sono emerse fattispecie di rilievo disciplinare. Pertanto con provvedimento a parte previa condivisione dello stesso da parte della Procura Generale dello Sport è stata disposta l’archiviazione del procedimento stesso” scrive la Procura Figc.
Sospiro di sollievo per i tesserati dell’Ostia Mare e del Rieti, che peraltro si erano trovati a fronteggiare tante domande dei tifosi, oltre che della Procura Figc che indagava sui fatti. Tra gli altri (in tutto dieci tra giocatori, staff e dirigenti) era stato convocato l’ormai ex presidente Riccardo Curci (oggi socio di minoranza del club), che da subito si era detto sereno e si era messo a disposizione degli organi di giustizia sportiva per accertare la totale assenza di illeciti, così come aveva fatto un altro convocato, il direttore Pierluigi Di Santo. Per tutti e dieci un sospiro di sollievo e una sola certezza. Ostia-Rieti è nella storia, è una festa. E basta.
Nella foto, un momento della festa di Ostia
Foto. RietiLife ©