(ch.di.) Dopo l’annuncio delle assunzioni (ben 130) e degli investimenti Ibm, arriva un’altra novità bomba per il nucleo industriale e per il mondo del lavoro reatino. Shire, rilevata dal colosso giapponese Takeda, ha presentato un contratto di sviluppo al Ministero per 36 milioni ai quali la Regione aggiungerà un altro milione. L’annuncio l’ha fatto il governatore Nicola Zingaretti, stamattina nella Sala dei Cordari.
RADDOPPIO – Obiettivo: ampliare fino al raddoppio lo stabilimento Shire di Rieti-Cittaducale e, in prospettiva, una volta completato l’ampliamento, dare il via a oltre cento nuove assunzioni. Il contratto di sviluppo, ovviamente, si formalizzerà nei prossimi mesi e l’investimento diventerà concreto nel tempo. Ma la prospettiva è allettante per la ripresa economica della città.
“OCCASIONE” – Annuncio che fa felice anche il Comune di Rieti, con la giunta di centrodestra che ha puntato molto in campagna elettorale sullo sviluppo del farmaceutico: “Una splendida notizia – conferma il vicesindaco, Daniele Sinibaldi – significa respirare e mettere in campo nuove occasioni per i giovani reatini. L’altra buona notizia è che, quello su cui noi lavoriamo da tempo, cioè la possibilità di esprimere potenziale nel farmaceutico e nel digitale, è una strada percorribile. Ci sono driver importantissimi come Ibm e Shire, e attorno a loro si può creare qualcosa. Si conferma un’intuizione positiva la nostra, confermata dai fatti e dal lavoro egregio fatto anche da Regione e Ministero. Insomma, su quella direttrice, farmaceutico e digitale, si può lavorare. Tra Shire e Ibm parliamo di 50 milioni di investimento”.
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