Dopo il servizio de Le Iene di Italia 1, la gru della paura di Poggio Mirteto sarà smontata. Lo annunciano le stesse Iene e l’amministrazione mirtense.
(da iene.mediaset.it) Vogliamo pensare che alla fine sia prevalso il buon senso. O forse è stato necessario che Le Iene accendessero i riflettori su una situazione potenzialmente pericolosa. Comunque sia andata, abbiamo da raccontarvi uno sviluppo felice per la vicenda della gru abbandonata da 15 anni sulle teste degli abitanti di Poggio Mirteto: il “mostro” sarà presto smontato.
Ad annunciarlo con un post sulla pagina Facebook del comune è la stessa amministrazione comunale. “La vicenda si è rilevata fin da subito complicata poiché le società coinvolte sono in stato di fallimento – spiegano dal palazzo comunale -. Le ordinanze sindacali (n. 25/2015, n. 12/2017) che imponevano alle predette l’obbligo di restituzione delle aree e gli spazi pubblici destinati a cantiere e, di conseguenza, intimavano la rimozione della gru, sono state puntualmente disattese, pur avviando la relativa procedura giudiziaria”.
Vi avevamo raccontato come da quasi 15 anni gli abitanti di via Felici si trovassero a dover fare i conti con oltre 5000 chili di peso che incombevano minacciosi sulle case e sulle strade, frequentati a tutte le ore del giorno, anche da bambini.
Il cantiere edile all’interno del quale si trovava la gru era stato oggetto di sequestro, e l’intera area era all’asta per una cifra di quasi 2 milioni di euro. Ma nessun compratore era all’orizzonte, e la querelle tra proprietà privata e istituzioni pubbliche bloccava di fatto ogni possibile soluzione.
E sulla gru pendevano ombre ben più serie, come il rischio di crolli parziali o totali a seguito di ondate di forte maltempo o di terremoti. Nulla di impossibile, considerate le testimonianze dei residenti che parlavano di blocchi di cemento in disfacimento e la vicinanza con le aree già colpite dal terribile sisma di Amatrice del 2016.
Ma per l’amministrazione comunale questo rischio non è mai esistito: “Gli organi competenti interpellati non hanno mai evidenziato condizioni di pericolo che avrebbero consentito l’adozione di un provvedimento contingibile ed urgente – spiega ancora il post pubblicato su Facebook – . Ciò nonostante si è proceduto a sollecitare continuamente il giudice fallimentare a porre in vendita la gru onde evitare costosi contenziosi”.
E alla fine però, dopo aver detto che la gru non costituisce pericolo, l’amministrazione afferma: “dopo i sopralluoghi propedeutici dell’8 novembre, si procederà, finalmente, allo smontaggio”. E forse, molto presto, gli abitanti di Poggio Mirteto potranno tornare a dormire notti più serene.
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