(da comunicato dei Carabinieri) È accaduto tutto in una notte in un piccolo comune del Cicolano: un operaio di origini straniere da tempo residente nella provincia di Rieti, in serata, durante una festicciola organizzata tra connazionali, tra una bevuta e una risata, ha scoperto il tradimento della propria giovane compagna. A smascherare la tresca, lo smartphone lasciato incustodito dalla donna, e il solito messaggio che arriva al momento sbagliato.
Da qui le prime parole grosse, i primi insulti, le minacce e le botte. I presenti cercano di far ragionare il furioso operaio ma nella confusione si accorgono del misterioso quanto repentino allontanamento della donna dalla festa.
Poco dopo l’operaio, sempre in cerca di giustizia, non trovando la compagnia in casa, considerato il protrarsi dell’assenza ha pensato al peggio, ipotizzando un allontanamento con tragiche finalità o addirittura ad un sequestro di persona, allertando così i carabinieri della locale stazione che immediatamente hanno avviato in tal senso le ricerche.
Fortunatamente la realtà era un’altra: la donna, impaurita dall’atteggiamento violento del compagno, era fuggita proprio dall’amante con il quale da tempo aveva una relazione. Questi, appreso di essere stato ormai scoperto, conoscendo il sanguigno carattere dell’amico, ha tentato insieme all’amante una ulteriore fuga per le vie del piccolo borgo, dove i due hanno cercato un passaggio in auto da parte dei passanti per allontanarsi il più possibile e alla svelta da quei luoghi.
Non hanno fatto in tempo: l’operaio è arrivato proprio quando gli amanti avevano trovato un fortunato passaggio da parte di alcuni ragazzi in transito e, bandendo qualsiasi approccio diplomatico, si è dedicato prima al malcapitato ignaro autista al quale danneggiava l’auto prendendola a sprangate mandandone in frantumi i vetri, per poi rivolgersi alla giovane compagna e molto di più al suo spasimante, mandandoli entrambi in ospedale con qualche giorno di prognosi.
La lite si e spenta solo all’arrivo dei Carabinieri della locale stazione e del nucleo operativo e radiomobile di cittaducale che riuscivano a evitare un ben più tragico epilogo, accompagnando lo strano trio in caserma al fine di ricostruire la non chiarissima vicenda.
La nottata è costata ai due amanti una notte tra Carabinieri e ospedale mentre per l’operaio una denuncia per maltrattamenti in famiglia, lesioni personali, danneggiamento e minacce.
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