“Sulla Salaria sono pronto a fare una operazione verità”. A dirlo è il deputato del Movimento 5 Stelle Gabriele Lorenzoni, nel giorno dei funerali delle vittime reatine di domenica scorsa (leggi – l’addio a Francesco – l’ultimo saluto a Mirko – il funerale di Luca). “Spiegherò per filo e per segno – dice Lorenzoni – gli interventi effettivamente previsti nel Contratto di Programma 2016-2020 tra ANAS e Ministero delle Infrastrutture e quelli presenti nel libro dei sogni del piano Delrio, presentato a Rieti nell’ottobre 2017”.
“Attualmente l’unico tratto realisticamente cantierabile, ma finanziato solo in minima parte, come ho detto anche nel mio intervento alla Camera dei Deputati, è quello tra Ornaro e Ponte Buita, dal km 56 al km 64, che comprende l’ormai tristemente noto km 60, dove è avvenuto il grave incidente di domenica che ha causato 4 morti. Servono quindi soldi e servono subito. Le promesse elettorali hanno le gambe corte. Nessun ‘raddoppio’ tra San Giovanni Reatino e Ornaro è attualmente cantierabile in tempi brevi, poiché non presente nel Contratto di Programma”.
“Andremo a parlare nei prossimi giorni – prosegue Lorenzoni – proprio con la direzione tecnica di ANAS, così come abbiamo fatto con l’ispezione della galleria Valnerina, per esporre cosa si può fare, nell’immediato, per mettere in sicurezza i tratti più critici (asfalto drenante, segnaletica complementare luminosa, telecamere di sicurezza ecc), e proporre interventi per il futuro, sperando di ottenere delle risposte soddisfacenti”.
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