Una bara bianca, trasportata in spalla dal fratello e dagli amici sulla scalinata di Santi Agapito e Giustino, a Rocca Sinibalda. A ricordare Francesco Ventrone è uno striscione con il volto sorridente, la felpa della “sua” Roma e la scritta “Nessuno muore sulla terra finché vive nel cuore di chi resta”. È l’addio a “Bobo”, una delle tre vittime reatine dell’incidente sulla Salaria di domenica scorsa. L’ultimo saluto celebrato dal vescovo Domenico Pompili ha aperto la giornata più triste, quella delle esequie, che prosegue con i funerali di Mirko Magi a Torricella e Luca Renzi a Ornaro. Era presente anche una rappresentanza dell’Associazione Nazionale Carabinieri in congedo per stringersi attorno al papà di Francesco, ex carabiniere.
Foto: Emiliano GRILLOTTI-Francesco PATACCHIOLA ©