Strascichi dopo Rieti-Vibonese. Il giudice sportivo ha squalificato per un turno, multandolo di 500 euro, il giocatore della Vibonese Pietro Ciotti “perché, al termine della gara, rientrando negli spogliatoi, frantumava con un pugno il vetro di una finestra generando tensione fra vari tesserati delle due squadre (r.A.A., obbligo risarcimento danni se richiesto)”.
I fatti, come accennato, risalgono al finale di gara, teso tra alcuni giocatori e i tifosi del Rieti, evidentemente colpiti da alcuni gesti visti in campo dai calciatori ospiti. Ciotti, così, secondo quanto risulta dal referto dell’assistente arbitrale, ha frantumato il vetro di una finestra che separa il tunnel degli spogliatoi dalla zona sottostante alla tribuna, accessibile ai tifosi e in cui qualche sostenitore amarantoceleste si è portato per protestare contro gli avversari. Oltre allo stop nella prossima gara, alla multa, il giocatore rossoblù dovrà risarcire i danni al Rieti, se richiesto.
La tensione sull’asse tribuna-spalti (durata pochi minuti dopo il match, con l’ordine ristabilito dalle stesse squadre e dagli addetti alla sicurezza) sarebbe nata dalle perdite di tempo dei giocatori della Vibonese, come sottolineato anche dal tecnico Chéu a fine gara: “Nel nostro maggior momento di difficoltà, poi, la Vibonese ha perso tempo, non va bene. Anche noi abbiamo vinto nello stesso modo e con la stessa modalità a Lentini, non abbiamo avuto questo atteggiamento, poco corretto nei confronti del club e dei tifosi”.
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