In un’area verde del quartiere Salario, a Roma, è stato fermato dai Carabinieri per rapina e lesioni personali C.V., 31enne pregiudicato rumeno. Le indagini erano scaturite dalla denuncia del 10 settembre sporta agli uffici della stazione carabinieri di Passo Corese da un cittadino nigeriano, regolarmente in italia e residente in Sabina. Il fermato, insieme ad altri tre complici, rimasti per ora sconosciuti, la sera del 7 settembre scorso, in una strada limitrofa alla via Olimpica, ha assalito alle spalle il nigeriano ed un suo amico che era riuscito a divincolarsi e fuggire, colpendolo ripetutamente con mazze di legno ed asportandogli un telefono cellulare ed il portafogli contenente la somma di circa 1.000 euro.
Il cittadino nigeriano è stato ricoverato al pronto soccorso di un ospedale della Capitale, dal quale è stato dimesso la sera successiva, con una prognosi di 10 giorni s.c. per traumi e contusioni varie. I rei, dopo l’azione delittuosa, si sono dileguati a bordo di un furgone bianco, i cui numeri di targa sono stati memorizzati dall’aggredito. Immediatamente dopo aver sporto la denuncia, sono scattati gli accertamenti e le indagini dei carabinieri di Passo Corese, che verificando anche da chi fosse stato usato il mezzo in passato, sono riusciti ad individuare una serie di soggetti potenzialmente di interesse investigativo, uno dei quali, la persona fermata, è stato riconosciuto.
Il rapinatore, nel pomeriggio di ieri, è stato individuato e fermato nel campo nomadi denominato Italia 90, nelle vicinanze del suo domicilio. È stato inoltre recuperato e sottoposto a sequestro il furgone utilizzato per la fuga dopo la rapina. Al termine degli atti di rito, C.V. è stato portato nel carcere di Regina Coeli a disposizione dell’autorità giudiziaria.
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