(c.p.) Una città che si è scoperta – o meglio, riscoperta – attenta alla lettura e alla cultura. Ad una settimana dalla chiusura della prima edizione reatina di “Liberi sulla Carta”, la Fiera dell’Editoria Indipendente, si tracciano i numeri di questa edizione 2018. I 2500 ingressi certificano una Rieti curiosa, disponibile e “lontanissima da stereotipi sterili che spesso le vengono attribuiti”. Sono state circa mille le copie dei libri vendute nei tre giorni del Festival, delle 27 case editrici della piccola editoria che hanno partecipato a LSC18, oltre 26mila gli utenti Facebook raggiunti dalle informazioni sul programma di Liberi sulla Carta 2018 e 5mila quelli raggiunti invece dai video-highlight sulle giornate del festival.
I 350 posti a sedere previsti dall’organizzazione nei locali del Polo Culturale di Santa Lucia, hanno fatto registrare, ogni sera, il tutto esaurito – spesso non dimostrandosi nememno sufficienti a contenere tutta la platea – fin dal primo appuntamento con Giorgio Tirabassi. LEGGI . “Resto convinto che le nostre scelte non debbano essere dettate solo dalla necessità di incontrare un riscontro popolare – dichiara il Direttore di LSC, Fabrizio Moscato – Tuttavia è innegabile che i numeri di questa decima edizione siano impressionanti – LEGGI – Rieti ci ha dimostrato di volere Liberi sulla Carta, nostro compito, già da oggi, è pensare ad una edizione ancora più ricca e più bella”.
Foto (archivio): Francesco PATACCHIOLA ©