(di Christian Diociaiuti) Felice e acclamato dai tifosi fuori dallo stadio, il presidente del Rieti, Gianluca Marini in sala stampa spiazza tutti dopo il successo del suo Rieti (2-1) contro la Casertana nello Scopigno vuoto: “Sono ex presidente”. Sì, Marini si dimette. In modi e tempi se non anomali, quantomeno curiosi.
Esordisce così davanti ai giornalisti: “Si lascia quando si vince – aggiunge – scherzi a parte, ho sempre detto: era una carica temporanea, la mia era una figura di garanzia, nata con altri uffici e altre idee. Dopo tutta una serie di situazioni che si sono create è giusto che lasci: lunedì c’è l’assemblea dei soci e questa prenderà le sue decisioni”.
Sarà un’uscita di scena o un cambio di ruolo? “Questo si decide lunedì o nei giorni a seguire. Se ci sono le condizioni io sono a disposizione. Devo consultarmi con i miei avvocati: si stanno preparando delle azioni legali a tutela del club e della mia persona. È tutto da vedere. Abbiamo fatto un’impresa nell’iscrivere questa squadra – aggiunge – C’è rammarico per la situazione (dello stadio, ndr). Pensate che bello sarebbe stato vincere davanti a mille e più tifosi. Parleranno gli avvocati su chi è responsabile di questa situazione. Io la squadra l’ho iscritta, lavoro tutto il giorno e lo vedete, la colpa non è certo mia”.
Poi il commento sul match con la Casertana: “Oggi siamo stati fortunati e bravi. Abbiamo vinto oggi e con la Fermana, qualcosa di buono sotto c’è. Non siamo da buttare. Vedere con due difensori del ’96 frenare due come Castaldo e Floro Flores, beh, la soddisfazione è enorme. Lasciare dopo questa gara è quanto di meglio mi potessi aspettare”.
Foto: Gianluca VANNICELLI / Agenzia PRIMO PIANO ©