Non è nuova la questione delle trasferte del Rieti e della loro lunghezza. Inserito nel girone C, il gruppo amarantoceleste, tolta la visita alla vicina Viterbese (arrabbiatissima per l’inserimento nel gruppo sud), affronterà lunghe uscite, a partire da quella di Matera (1000 km in tutto) fino a quelle in Sicilia. Stamattina, il club, per sottolineare le distanze da affrontare per giocare nel girone, ha pubblicato una statistica interessante m
“Quest’anno per giocare le 18 trasferte del girone C, nel campionato di Lega Pro 2018-2019, compiremo mezzo giro del mondo. Se la circonferenza della Terra è di 40.075 km, percorreremo esattamente 20.800 km per giocare contro le altre 18 squadre del girone. La partita più vicina sarà contro la Viterbese (196 km tra andata e ritorno) e la più lontana con il Trapani (2.176 km, sempre tra andata e ritorno), con la squadra che dovrà affrontare 1.155 km di media per ogni trasferta” scrive il club.
“Tralasciando il discorso delle lunghe distanze, bisogna ricordare che l’avvio ritardato del campionato, il quale prevede due partite ogni settimana in calendario, sta rendendo le operazioni ancora più difficili – scrive il Rieti – Il personale del team societario sta lavorando per garantire che questa complessa organizzazione (trasporti, autobus, voli, hotel) sia organizzata nel miglior modo possibile” conclude.
Foto: RietiLife ©
Rieti doveva essere inserita nel girone del centro, trasferte come terni!!!, san benedetto, teramo,
Gubbio, pesaro, fano,..ecc…erano gite fuoriporta… città da Roma in su’ non possono essere inserite
nel girone sud. Viterbo ha protestato e verrà inserita nel girone centro-nord.
Rieti ha accettato passivamente il girone e dovrà sobbarcarsi costi di tasferte elevati e difficoltà
ambientali!!!