“Dal 15 settembre non sarò più il Comandante dei Vigili del Fuoco di Rieti essendo concluso l’incarico affidatomi nel lontano 15 settembre 2015”: a parlare è il Comandante dei Vigili del Fuoco di Rieti, Maria Pannuti, che lascerà, dunque, la guida del comando. Al posto della Pannuti arriva Mauro Caciolai, che arriva da Roma, dall’Ufficio per la protezione passiva, protezione attiva, settore merceologico e laboratori del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco.
“È il tempo dei saluti e dei ricordi – continua Pannuti – sono stati tre anni reatini che mi hanno arricchito sotto il profilo dell’esperienza professionale e dei rapporti umani, durante i quali ho avuto la possibilità di conoscere un territorio e una città, di notevole attrattiva ambientale e storica, in cui i rapporti umani ancora contano. Ho avuto il privilegio di dirigere un Comando, fatto di donne e uomini, dimostratisi all’altezza dei compiti assegnati nonostante le difficoltà che nel tempo si sono palesate, sia sotto l’aspetto interventistico, sia sotto quello organizzativo, logistico e gestionale, dal terremoto del 24 agosto 2016, un evento inaspettato, tragico, un evento che mai nessuno nella vita vorrebbe vivere, all’emergenza incendi boschivi dell’estate 2017, l’emergenza neve della zona sismica dell’inverno 2017, il blocco della circolazione stradale sull’autostrada A1 del 2015 dovuto ad un cisterna di gpl incidentata. Lascio un Comando che è cresciuto in termini di importanza”.
“Sono stati infatti elevati alla categoria di distaccamento permanente le sedi di Posta e Poggio Mirteto e conseguenzialmente è stato ottenuto il relativo potenziamento di organico della sede centrale di Rieti – aggiunge Pannuti – altresì, il trasferimento di competenze in materia antincendio boschivo, ha comportato per il Comando, l’assegnazione di una consistente aliquota di personale del Corpo Forestale dello Stato, nonché della gestione amministrativa del personale elicotterista dell’istituito Reparto Volo di Rieti; al trasferimento di personale è conseguito quello delle relative sedi di servizio di Lisciano e dell’aeroporto Ciuffelli sul quale è stato avviato un progetto di massima per lo sviluppo delle attività di volo del Corpo Nazionale Vigili del Fuoco. Inoltre, l’azione di danno del sisma sulle sedi di servizio di Rieti e Posta, ha determinato la necessità di avviare le procedure per l’adeguamento delle strutture degli edifici ovvero della loro ricostruzione se ritenuta economicamente più conveniente”.
“Quanto sopra potrà concorrere alla riqualificazione del Comando di Rieti – aggiunge Pannuti – che comporterà, se opportunamente seguita nel futuro, un aumento di organico del Comando migliorando il sistema di risposta istituzionale sia nel campo del soccorso tecnico urgente che delle altre attività. Lascio Rieti con la consapevolezza di aver agito nell’interesse di un Comando e di un territorio meritevole di un futuro prospero e sereno. Semplicemente grazie”.
Caciolai arriva a Rieti dopo aver operato anche ad Amatrice; in occasione della scossa del 30 ottobre aveva rilasciato un’intervista ad HuffPost.
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